Roma, 20 mag. (Adnkronos) – “Sono particolarmente orgogliosa” del fatto che nei “sondaggi sui referendum, gli elettori trasversalmente di tutti i partiti mostrano una grande condivisione dei quesiti contro la precarietà per la sicurezza e per la cittadinanza, ma l’elettorato più convinto è proprio il nostro, la base del Partito Democratico. Questo è anche il motivo che a un certo punto mi ha spinta a candidarmi, perché sentivo che dovessimo ricucire delle fratture e anche correggere o rivedere delle scelte sbagliate che sono state fatte in passato”. Lo dice Elly Schlein a Porta a Porta.
“Ip ero nel Pd nel 2015 quando il governo di allora fece queste scelte e già allora le contestai e già allora ero in piazza con i sindacati contro. Quindi con linearità quando mi sono candidata alla segreteria del Partito Democratico ho presentato una piattaforma discontinuità rispetto ad alcune scelte del passato. Ho parlato del lavoro, vale anche per la cittadinanza dove io, allora da elettrice del centrosinistra, speravo di vedere già allora la riforma dello Ius Soli. Invece non c’è stata la condizione o il coraggio per portarla a casa”.