Roma, 6 giu. (Adnkronos) – “Domenica e lunedì un fantasma si aggirerà nelle sezioni elettorali italiane: il fantasma di Giorgia Meloni, che si presenterà al seggio e non ritirerà le schede. Una barzelletta che non fa ridere, perché dimostra che la premier ha paura del voto. E ne ha talmente tanta, che sui referendum è arrivata persino a sparare vere e proprie fake news su quanto costa mandare gli italiani alle urne il prossimo 8 e 9 giugno. Meloni è riuscita a gonfiare il costo di questa tornata elettorale dicendo che si spenderanno 400 milioni di euro, mentre invece se ne spendono meno di 100”. Lo afferma il segretario di +Europa e presidente del Comitato Promotore del Referendum Cittadinanza.
“Insomma, per Giorgia Meloni la democrazia è uno spreco. Dare voce ai cittadini è uno spreco mentre dare voce alla propria propaganda spendendo un miliardo per i centri per migranti un Albania sarebbero soldi ben spesi? Invece di scappare dai referendum, dimostri che i NO sono maggioranza e inviti i cittadini che stanno con lei a votare. Troppo facile scappare. Ne abbiamo sentite di tutti i colori per spaventare i cittadini e confondere: hanno parlato di barconi, di criminalità , di sostituzione etnica per non riconoscere la verità che quando si parla di cittadinanza si parla di persone regolari, senza precedenti penali e che pagano le tasse. Dobbiamo travolgere questa narrazione tossica di Giorgia Meloni con una grande affluenza: ci aspettiamo una grossa sorpresa di partecipazione”.