Premio Strega 2021, cinquina quasi tutta rosa: Trevi favorito

(Adnkronos) – C’è già un superfavorito per la vittoria del Premio Strega 2021: è Emanuele Trevi con “Due vite” (Neri Pozza), romanzo che racconta le storie di Rocco Carbone e Pia Pera, due scrittori scomparsi troppo giovani, che con 256 voti guida la cinquina della LXXV edizione, a prevalenza femminile. E’ lui l’autore che dovranno battere gli altri finalisti: Edith Bruck con “Il pane perduto” (La nave di Teseo), che ha conquistato 221 voti e conquistato lo speciale Premio Strega Giovani, Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud” (Einaudi) con 220 voti, Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani) con 215 voti e Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli) con 203 voti, peraltro dato come favorito per la vittoria del Premio Campiello.

La cinquina è stata proclamata questa sera, per la prima volta nella storia, non a Roma ma nel Teatro Romano di Benevento, la città del Liquore Strega Alberti, sponsor dell’alloro letterario fin dalla fondazione nel 1946. A fare gli onori di casa il sindaco Clemente Mastella nel corso di una cerimonia trasmessa in streaming da Rai Play e condotta da Gigi Marzullo. L’incontro si è svolto in presenza di circa 500 spettatori nel rispetto delle attuali disposizioni governative per il contenimento del Covid-19.

Ad annunciare i finalisti è stato il presidente del seggio Sandro Veronesi, vincitore dello Strega 2020 con “Il colibrì” (La nave di Teseo). A sorpresa, contro le previsioni della vigilia, sono rimaste fuori dalla cinquina due autrici considerate tra le favorite: Lisa Ginzburg con “Cara pace” (Ponte alle Grazie) che ha ottenuto 141 voti e Teresa Ciabatti con “Sembrava bellezza” (Mondadori) con 139 voti. Tra gli esclusi anche Maria Grazia Calandrone con “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie) 126 voti, Roberto Venturini con “L’anno in cui a Roma fu due volte Natale” (Sem) 85 voti, Giulio Mozzi con “Le ripetizioni” (Marsilio) 67 voti, Daniele Petruccioli con “La casa delle madri” (Terrarossa) 66 voti e Alice Urciuolo con “Adorazione” (66thand2nd) 61 voti.

Hanno espresso il proprio voto esclusivamente online 600 tra persone singole e voti collettivi, su 660 aventi diritto, ha precisato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci, che organizza il riconoscimento: a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono 240 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 30 Istituti italiani di cultura all’estero e 20 tra voti dei lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti distribuite in tutta Italia e voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.

Edith Bruck, 89enne testimone della Shoah, con lo struggente memoriale “Il pane perduto” è la vincitrice dell’ottava edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con Bper Banca. La vincitrice è stata annunciata in apertura della diretta dal presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, collegato da remoto, rispettando la tradizione che negli anni precedenti ha visto svolgersi la cerimonia di proclamazione sempre a Palazzo Montecitorio. È stato Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento a consegnare il premio.

Quello di Edith Bruck, con 65 preferenze su 416 voti espressi, è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i sedici e i diciotto anni provenienti da oltre 60 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi). Hanno concorso per il riconoscimento undici libri candidati al Premio Strega. Il comitato direttivo del Premio ha ritenuto che, per i temi trattati, il romanzo di Giulio Mozzi, “Le ripetizioni”, fosse adatto esclusivamente a un pubblico di adulti, pertanto non ha concorso al Premio Strega Giovani.

Dopo l’annuncio del vincitore, Guido Serafini, direttore regionale Campania di Bper Banca, ha assegnato il Premio Strega Giovani per la migliore recensione a Luca Rossi dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Lucio Anneo Seneca’ di Roma. Luca ha ritirato la targa e riceverà inoltre una borsa di studio offerta dalla Banca.

Bper Banca rafforza il suo sostegno al Premio Strega assegnando un riconoscimento speciale agli autori finalisti. Anche quest’anno, grazie al coinvolgimento delle venti Accademie di Belle Arti statali nazionali, ha indetto un concorso per la realizzazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura. La studentessa vincitrice di questa edizione è Liang Yue dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Riceverà da Bper Banca una borsa di studio, ma soprattutto vedrà realizzata la propria opera che consegnerà agli autori finalisti nel corso della serata finale del premio che quest’anno si svolgerà giovedì 8 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3.

Subito dopo la definizione della cinquina, gli autori finalisti saranno a Bisceglie, per un incontro con il pubblico organizzato dalla libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, l’11 giugno. Le tappe successive del tour vedono gli autori impegnati a San Benedetto del Tronto, per ‘I luoghi della scrittura’, il 12 giugno; a Parma, Capitale italiana della cultura 2020/2021, il 13 giugno; a Bologna nella Biblioteca Sala Borsa, il 14 giugno; Paestum, per un incontro organizzato da Città di Capaccio Paestum, il 18 giugno; a Salerno, per la nona edizione di ‘Salerno Letture Festival’, il 19 giugno; a Biella, per il festival #fuoriluogo, il 25 giugno; a Cervo, per l’ottava edizione di ‘Cervo ti Strega’, il 26 giugno; a Verbania, per un incontro organizzato dalla Biblioteca comunale e dalla Fondazione Il Maggiore, il 27 giugno; a Rivalta di Torino, per ‘Il castello stregato’, il 28 giugno; a Macerata, per ‘Macerata racconta’, il 3 luglio.

“La votazione per la scelta dei cinque libri finalisti non si è tenuta in Casa Bellonci a Roma, come da tradizione – ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci nel corso della cerimonia – I lavori di ristrutturazione della sede sono terminati, ma le norme anti Covid-19 ci hanno impedito di potere accogliere le tante persone che di solito partecipano all’appuntamento. Ci è sembrato giusto, in un anno speciale per il Premio, tenere l’incontro a Benevento, la città del Liquore Strega”.

L’immagine che accompagna la LXXV edizione del Premio Strega è stata realizzata da uno dei disegnatori italiani più apprezzati a livello internazionale, Lorenzo Mattotti, nel segno di un progetto inaugurato in occasione della settantesima edizione con Manuele Fior, e proseguito con Franco Matticchio, Riccardo Guasco, Alessandro Baronciani ed Emiliano Ponzi.

(di Carlo Roma e Paolo Martini)

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