Roma, 25 set. – (Adnkronos) – “Apprendiamo con soddisfazione la notizia della nuova misura relativa il ritorno del lavoro in presenza per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. La scelta compiuta dal Ministro Brunetta va nella giusta direzione. Un governo che si occupa di regolamentare il lavoro dei pubblici uffici ha a cuore l’efficienza e lo sviluppo del Paese”. Lo dichiara in una nota Nicolò Rebecchini, Presidente di Ance Roma – Acer.
“Più volte durante la pandemia siamo intervenuti su questo tema, talvolta inimicandoci gli uffici stessi – afferma il Presidente Rebecchini – perché in quanto imprese abbiamo dovuto scontare la totale assenza degli uffici, in un momento di crisi economica che invece necessitava di uno sforzo collettivo all’altezza della situazione”.
“Durante la pandemia – continua Rebecchini – il gap tra lavoratori pubblici e privati era enorme: gli effetti della crisi erano tutti sulle spalle di questi ultimi, generando così un ingiusto divario sociale e collettivo. Siamo lieti che il governo si sia posto come obiettivi fondamentali la digitalizzazione, la comunicazione tra gli uffici, la formazione del personale e la dotazione dello stesso di strumentazioni adeguate, nonché garantire la protezione dei dati sensibili, affinché il lavoro da remoto possa essere davvero considerato smart, cosicché la P.A. possa finalmente diventare un esempio virtuoso per tutto il mondo del lavoro nazionale offrendo ai cittadini servizi ancor più efficienti” conclude il Presidente dei costruttori romani.