Omicidio Senago: difesa Impagnatiello tenta carta giustizia riparativa

Milano, 25 giu. (Adnkronos) – La difesa di Alessandro Impagnatiello, condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano e del figlio che portava in grembo, tenta – in una memoria depositata ai giudici d’appello di Milano – la carta della giustizia riparativa “con vittima surrogata”, anticipando il no dei familiari della vittima a questo percorso.

Per ora il ‘no’ arriva dalla sostituta procuratrice generale Maria Pia Gualtieri, la prima a prendere la parola in aula. Per la rappresentante dell’accusa la difesa di Impagnatiello – l’imputato è presente in aula e che ha rinunciato a rilasciare dichiarazioni spontanee – “non indica, non offre nessuno elemento di fatto da cui poter desumere l’utilità di questo percorsi riparatorio. Non si vede quale vantaggio potrebbe derivare per la vittima la giustizia riparativa”.

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