Rapallo, 16 mag. (Adnkronos) – “Confindustria Nautica è un’associazione che dal 1967 rappresenta con passione e competenza le industrie e le imprese della nautica da diporto settore identità del Made in Italy. Ci siamo visti tante volte in questi anni, sin da quando ero titolare del commercio con l’estero. Nei primi anni 2000, grazie ai vostri 32.000 occupati diretti, la produzione ha raggiunto 8,4 miliardi di euro, di cui più della metà destinata all’export. Questi dati, che rappresentano il massimo storico, riflettono l’assoluta eccellenza, la competitività delle imprese italiane del vostro settore. l’Italia si è confermata infatti anche lo scorso anno, nel 2024, primo esportatore mondiale di unità da diporto grazie a prodotti di design di qualità e alla continua innovazione che caratterizza le nostre imbarcazioni”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, è intervenuto tramite videomessaggio alla Convention Satec 2025 organizzata da Confindustria Nautica all’Excelsior Palace Portofino Coast di Rapallo.
“Il 90% della produzione italiana di superyacht è diretta all’estero e oltre 1/2 della domanda a livello globale è rivolta ai cantieri italiani. Una chiara leadership che riguarda anche le grandi unità idiomatiche, la componentistica e gli accessori. Ed anche se il mercato statunitense ha mostrato segni di flessione, rimane comunque il più importante per i nostri cantieri, poiché i prodotti italiani si rivolgono a nicchie di mercato all’alta gamma che non competono direttamente con la produzione americana” conclude il ministro.