Mo: Katz, ‘sanzioni a parenti e residenti villaggi attentatori Gerusalemme’

Tel Aviv, 9 set. (Adnkronos) – Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver ordinato alle autorità di imporre sanzioni ai parenti dei due terroristi che ieri hanno compiuto l’attacco a Gerusalemme costato la vita a sei persone, nonché ai residenti delle loro città natale di Qatanna e Qubeiba, nell’area di Ramallah. Su ordine di Katz, 750 permessi di lavoro e di ingresso in Israele saranno revocati. Ai familiari stretti dei palestinesi accusati di terrorismo è vietato lavorare in Israele per motivi politici. Verrà inoltre demolita “qualsiasi struttura illegale nei villaggi”, sebbene si trovino nell’Area B della Cisgiordania, dove Israele non ha autorità su questioni civili, come ad esempio il rilascio di permessi di costruzione.

Funzionari israeliani hanno affermato che la decisione mira a dissuadere i palestinesi dal pianificare attacchi terroristici, poiché ciò danneggerebbe il sostentamento delle loro famiglie. I critici l’hanno definita una punizione collettiva, scrive il Times of Israel: “Sembrerebbe trattarsi di una punizione collettiva ai palestinesi che non sono accusati di coinvolgimento o di essere a conoscenza dell’attacco”.

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