Mo: docente diritti umani, ‘siti di aiuti di Gaza gestiti da Israele come Squid Game’

Londra, 3 ago. (Adnkronos) – La Ghf, gestita da Israele, “non è un’organizzazione umanitaria, ma un’organizzazione che trae profitto dalla carestia”. Lo ha detto ad al Jazeera Neve Gordon, docente di diritti umani della Queen Mary University di Londra, spiegando che, mentre l’Onu ha 400 siti attraverso i quali distribuisce cibo, questa organizzazione ne ha creati quattro, in zone al centro del conflitto. E quello a cui stiamo assistendo è una specie di Squid Game o gioco della fame, in cui persone affamate si avvicinano al cibo e vengono uccise come prede”.

“Non si tratta chiaramente di fornire aiuti umanitari, ma di fornire un camuffamento a Israele affinché possa continuare il suo assalto a Gaza”, ha aggiunto Gordon. “I nostri leader hanno doppi standard e non sono disposti a sanzionare Israele, a fare pressione. E invece continuano ad armare Israele mentre perpetra questo genocidio. “Dobbiamo iniziare a riflettere su come i nostri leader qui a Londra, in tutta Europa e negli Stati Uniti siano in realtà complici di questo genocidio e di questa carestia. E portarli in tribunale, se non alla Corte penale internazionale, almeno in quelli locali”.

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