Mo: Alfieri, ‘Italia riconosca Stato Palestina, Meloni irresponsabile su Flotilla e sciopero’

Roma, 2 ott. (Adnkronos) – “Gaza è entrata nelle nostre vite attraverso le immagini strazianti che hanno scosso le nostre coscienze. A Gaza si vive male da tanto tempo, senza elettricità né acqua, chiusi in un recinto, costretti a passare check point per lavorare. Il 7 ottobre ha aperto le porte dell’inferno in una situazione già compromessa. Hamas ha colpito, insieme con le donne, i bambini, i giovani, il dialogo e la pace, facendo specchio con il peggio dell’estremismo della destra religiosa ebraica che oggi condiziona il governo Netanyhau, che ha reagito con forza sproporzionata e indiscriminata e compiendo massacri e crimini contro l’umanità che l’Esecutivo italiano ha solo tardivamente condannato. Ho sentito anche oggi ripetere che Israele è l’unica democrazia nell’area. Diciamolo chiaramente: le democrazie liberali non uccidono civli inermi, donne e bambini”. Lo ha detto in Aula il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri e componente della segreteria nazionale del Pd.

“Ora – ha continuato Alfieri – c’è uno spiraglio di pace, sperimentiamolo fino in fondo senza dubbi e senza ma. Ma prima fatemi dire che la Flotilla non nasce a caso ma per reagire al senso di impotenza avvertito da tutti di fronte alla paralisi dei governi europei e all’attesa quasi messianica per un’iniziativa degli Usa. Accompagnata da un senso di ingiustizia per la disparità delle forze in campo. Le persone hanno deciso di scendere in piazza. Alcuni hanno fatto un passo in più e si sono imbarcati: un abbraccio al collega Marco Croatti e ai nostri Arturo Scotto, Annalisa Corrado e Paolo Romano. Come forza con cultura di governo sappiamo quanto sia difficile il momento attuale e per questo ringraziamo il lavoro di Crosetto e Tajani, la diplomazia, gli operatori sanitari, la marina militare. Abbiamo constatato il senso di responsabilità delle istituzioni del nostro Paese. Senso di responsabilità che non ha avuto proprio chi più doveva averlo, cioè la Presidente del Consiglio che a New York ha attaccato ad alzo zero la Flotilla e che oggi ha irriso le persone che scendono in piazza e chi domani sciopererà. Noi abbiamo condannato e condanniamo ogni violenza, da ultimo l’attacco odioso avvenuto a Manchester contro la comunità ebraica. Ma attenzione a non usare gli atti violenti di pochi, che tutti siamo pronti a condannare e vanno puniti, per reprimere con la clava il moto spontaneo per un senso di giustizia e per un’autentica voglia di pace di tanti. Non si arrivi a mettere in discussione il diritto a manifestare o peggio ad indicare come mandanti gli esponenti del centrosinistra. Inaccettabile”.

“Noi sosteniamo qualsiasi iniziativa per il cessate il fuoco, per la liberazione degli ostaggi e per gli accessi umanitari a Gaza. A partire dal piano americano sostenuto dai principali Paesi arabi. Ci asteniamo sulla mozione del governo perché siamo convinti che il riconoscimento immediato dello stato di Palestina abbia un valore simbolico enorme per tenere viva la prospettiva dei due popoli due Stati proprio nel momento in cui i ministri estremisti israeliani minacciano di annettere la Cisgiordania uccidendo sul nascere quella possibilità. E’ il momento di dire con nettezza da che parte si sta, noi vogliamo che nasca lo Stato palestinese perché i due popoli possano riconoscersi e convivere pacificamente”.

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