Milano, 14 ago. (Adnkronos) – “Abbiamo rappresentato quelle che sono le nostre valutazioni al tribunale del riesame. Non c’è dal nostro punto di vista nessun patto corruttivo, né sistemico addebitabile al architetto Pella. Non ci sono condotte illecite dal punto di vista penale, abbiamo prodotto documenti a sostegno di quelle che sono le nostre tesi e confidiamo nell’accoglimento del ricorso”. Lo afferma Marco Messora difensore dell’ex manager Federico Pella tra i sei arrestati dell’inchiesta milanese sull’urbanistica che ha appena concluso la sua udienza davanti al Tribunale del Riesame. “Pella è agli arresti domiciliari ed è molto dispiaciuto per la situazione in cui è, dalla quale si ritiene completamente estraneo e confidiamo di poterlo dimostrare” conclude il legale.
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