Milano, 23 lug. (Adnkronos) – “Ho deciso di rispondere a tutte le domande dell’interrogatorio del giudice per le indagini preliminari. L’interrogatorio mi ha consentito di fornire tutte le risposte e tutti i chiarimenti fondamentali per una corretta ricostruzione dei fatti”. Manfredi Catella, fondatore e ceo di Coima sgr, si rivolge agli stakeholders per tenerli informati sull’inchiesta che lo vede indagato (la procura ha chiesto gli arresti domiciliari per corruzione e induzione indebita) nel campo dell’urbanistica.
La difesa ha anche depositato una memoria “corredata di tutte le evidenze documentali fattuali a supporto dell’insussistenza dei presupposti dei capi di imputazione promossi dalla Procura”. Inoltre, “con senso di responsabilità e ferma volontà nel far prevalere innanzitutto gli interessi dell’organizzazione aziendale”, Catella rende noto che ieri 22 luglio 2025 “ho proposto al Consiglio di amministrazione di Coima sgr di rimodulare le deleghe assegnatemi in qualità di amministratore delegato, escludendo tutte le attività esecutive aventi ad oggetto rapporti con la Pubblica amministrazione, ivi inclusi professionisti che rivestano anche ruoli nell’ambito della Pubblica amministrazione”. Il cda ha deliberato positivamente in tal senso.
Infine, Catella si dice pronto ad aggiornare gli stakeholders appena ricevuta la decisione del giudice e li ringrazie per “la fiducia che ci avete espresso anche con le migliaia di messaggi di solidarietà e stima ricevuti da tutto il mondo”.