Marche: Ricci, ‘io estraneo l’ho spiegato a Conte, Bocchino? Inquietante’

Roma, 25 lug. (Adnkronos) – “Non mi sono mai occupato di affidamenti o di appalti, non è una cosa che per legge spetta al sindaco, ma alla struttura amministrativa e dirigenziale. In dieci anni da sindaco ho deciso 500 milioni di investimenti pubblici e organizzato tantissimi eventi, mai una volta mi sono interessato di chi avrebbe realizzato i lavori”. Lo dice Matteo Ricci a Repubblica.

Sulla ‘riserva’ dei 5 Stelle che hanno messo in stand by la campagna per verificare le carte dell’inchieste, osserva: “Io ho spiegato tutto, quel che sto dicendo a voi l’ho detto prima a Conte. Voglio però aggiungere una cosa. La mia passione politica è iniziata nel 1984, avevo 9 anni, come ogni estate andavo alla festa dell’Unità con mio nonno, ex minatore in Belgio. E quell’anno la festa era tappezzata dai manifesti di Enrico Berlinguer, che era morto da poco. Chiesi chi fosse e lui mi rispose: era una persona onesta e perbene, stava sempre dalla parte dei più deboli. Io sono figlio di quella storia, l’onestà e la trasparenza sono i miei valori, esattamente come lo sono dei Cinque stelle”.

Nel Pd fanno notare che Italo Bocchino, lo spin doctor di Acquaroli, aveva ‘pronosticato’ l’avviso di garanzia. “Inquietante. Del resto, è un mese e mezzo che Bocchino mi ha scatenato contro tutta la stampa di destra. Torna fuori il solito squadrismo”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share