**Marche: da Schlein a Conte, leader in campo con Ricci per tentare la riconquista**

Roma, 9 set. (Adnkronos) – “Quello che serve per vincere? Riportare la nostra gente al voto”, diceva sabato scorso ad Ancona un militante dem mentre distribuiva volantini tra bandiere pro-Pal. Secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto Noto per la trasmissione Porta a Porta, il candidato del centrosinistra Matteo Ricci è sotto di due punti e mezzo rispetto al presidente uscente, Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia. Al campo progressista serve un’affluenza maggiore delle previsioni per cercare la ‘riconquista’ della regione come giù successo in Umbria.

E per provarci scendono in campo i big. A cominciare da Elly Schlein: davanti agli ospedali, come a Torrette ad Ancona, per insistere sulla difesa della sanità pubblica. E poi in piccoli borghi, seguendo la scelta di andare lì dove i cittadini si sentono meno ascoltati dalla politica. La segretaria del Pd tornerà domani nelle Marche e poi il 17 settembre a Pesaro con Ricci sfiderà a distanza Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani in piazza ad Ancona per Acquaroli.

Il segretario di Avs Nicola Fratoianni e il portavoce Angelo Bonelli sono stati nelle Marche per la presentazione delle loro liste con Ricci. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha incontrato i cittadini la scorsa settimana. “Vi invidio perché voi marchigiani avete l’occasione politica più importante di questa stagione. La partita Ricci contro Acquaroli è la più importante di questo periodo”, ha detto Renzi evidenziando il risvolto nazionale della sfida nelle Marche.

Oggi è arrivato Giuseppe Conte: San Benedetto, Fermo, Monteprandone, Ascoli, Macerata. E domani sarà con il candidato del centrosinistra a Civitanova, mentre in serata Schlein sarà con Ricci prima a Fermo e poi ad Ascoli. “Pronostici non ne voglio fare. Piuttosto invitiamo i cittadini a votare perché serve partecipazione per una buona qualità della democrazia. Mi auguro un buon risultato: non tanto per il Movimento 5 Stelle ma per l’intera coalizione”, ha detto Conte. Nelle Marche ci sarà il battesimo della coalizione di centrosinistra che si presenta con lo stesso formato in tutte le regioni al voto.

“Abbiamo lavorato tantissimo, con grande generosità, anche per questo progetto” nelle Marche sostenendo Ricci “anche quando è sopravvenuta la notizia dell’avviso di garanzia: l’abbiamo valutata con grande serenità, linearità e lealtà”, ha rimarcato il leader M5S che a fine luglio ha tenuto col fiato sospeso Ricci e la coalizione prima della conferma del sostegno all’europarlamentare dem.

Per la chiusura della campagna elettorale però non dovrebbero esserci i leader della coalizione. Lo ha annunciato lo stesso Ricci oggi in un’intervista: “Abbiamo deciso di chiudere il 25 con tre amministratori che hanno vinto con un’alleanza larga come la mia: le presidenti di Umbria e Sardegna, Proietti e Todde, insieme al sindaco di Napoli Manfredi”. I seggi chiuderanno alle 15 di lunedì 29 settembre e Ricci dovrebbe seguire lo spoglio -la cosa è in via di definizione- nel comitato elettorale ad Ancona.

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