Roma, 30 giu. (Adnkronos) – “A un anno esatto dall’alluvione che aveva già messo in ginocchio la Valle d’Aosta, oggi assistiamo all’ennesima conferma degli effetti sempre più gravi della crisi climatica. Frane, bombe d’acqua e dissesto idrogeologico colpiscono ancora, con particolare violenza le aree montane come Cogne, di nuovo isolate dopo le frane abbattutesi su Chevril”. Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce nazionale di Europa Verde.
“Mentre il territorio chiedeva sicurezza, la ministra Santanchè sognava eliporti per portare i turisti in elicottero a Cogne. Una proposta ridicola, scollegata dalla realtà, che rivela tutta l’arroganza e la superficialità con cui questo governo affronta i problemi veri del Paese. Oggi, a distanza di dodici mesi, non è stato fatto nulla: la situazione è la stessa, se non peggiore. È necessario che la regione prenda seriamente in considerazione il riutilizzo dell’antica ferrovia mineraria tra Pila e Cogne”.
“In situazioni di emergenza come questa, una linea alternativa alla strada può rappresentare una vera ancora di salvezza per residenti e turisti, oltre che un investimento lungimirante in mobilità sostenibile. Ad aprile scorso avevamo già assistito a disastri simili, in particolare nella Bassa Valle: non possiamo continuare a rincorrere le emergenze. È urgente mettere in campo un piano strutturale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che parta dalla messa in sicurezza del territorio e dal rilancio di infrastrutture compatibili con l’ambiente e resilienti agli eventi estremi”, conclude.