Mafia: torna il tour dei ‘Cento passi’ nei luoghi della memoria di Peppino Impastato

Palermo, 19 ago. (Adnkronos) – Il 26 agosto alle 17.30 torna il tour dei “100 passi” nei luoghi della memoria di Peppino Impastato, promosso dal Festival “Scruscio”, condotto e diretto da Massimo Minutella. Sarà presente Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Il tour è una delle tappe del Programma di Scruscio, il Festival sulla Sicilia e i siciliani che si svolgerà dal 24 al 26 agosto a Terrasini presso il Palazzo d’Aumale e che comprende incontri, conversazioni con artisti e spettacoli musicali. Il Tour nei Luoghi di Peppino Impastato partirà giovedì alle ore 17.30 da Palazzo D’Aumale, sede del Museo Regionale Interdisciplinare, che si trova nel Lungomare Peppino Impastato a Terrasini. “Dopo un momento di incontro con Giovanni Impastato e gli attivisti di Casa Memoria Impastato, con un pullman si procederà tutti insieme verso quella che fu la sede di Radio Aut a Terrasini, da cui Peppino ed i suoi compagni contestavano lo strapotere mafioso e le sue collusioni con la politica – si legge in una nota – Dalla radio veniva trasmessa anche Onda pazza, “Trasmissione satiro-schizo-politica sui problemi locali”. Si ripercorrerà l’ultimo presunto tragitto di Peppino dalla radio verso casa a Cinisi”.

“Ci si fermerà dunque al Casolare, luogo dell’omicidio di Peppino, che oggi è diventato una tappa importante per tanti ragazzi e ragazze durante la mattina del 9 Maggio dedicata alle scuole, in memoria di Peppino – spiegano ancora gli organizzatori -Dopo un momento di raccoglimento, dal Casolare si procederà verso il bene confiscato alla mafia Eco-villaggio solidale Fiori di Campo, gestito dalla Cooperativa sociale Libera-mente. Dopo una visita all’eco-villaggio, dove tanti ragazzi durante l’anno svolgono campi di formazione, si arriverà a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato per una visita all’interno della casa dove visse Peppino Impastato e la sua famiglia, aperta a tutti i visitatori per volontà di mamma Felicia, che voleva raccontare le lotte del figlio contro la mafia e la verità sul suo assassinio. Nella primavera del 2005, poco dopo la scomparsa di Felicia avvenuta il 7 dicembre 2004, la casa è diventata un Museo di giustizia e verità, luogo di cultura, memoria, arte e impegno, punto di riferimento per tanti giovani e non solo”.

“Conclusa la visita a Casa Memoria si camminerà insieme lungo il percorso dei cento passi, simboleggiato dalle “Pietre d’inciampo”, un’opera d’arte a cielo aperto che segna la distanza tra Casa Memoria e quella che era l’abitazione del Boss mafioso Gaetano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino. Questa casa adesso è stata confiscata e restituita alla collettività – conclude la nota-Si visiterà l’ex casa Badalamenti. Un salone è affidato a Casa Memoria per incontri, conferenze e come sala espositiva per mostre, il resto dello stabile è sede della Biblioteca Comunale “Francesco Paolo Abbate” di Cinisi. Dopo la visita, i saluti e la speranza di continuare anche in futuro un percorso di verità, libertà, impegno e giustizia, con le idee e la voce ed il coraggio di Peppino che ancora dopo quarantun anni continuano a farsi sentire”.

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