Roma, 29 apr. (Adnkronos) – “I dati Istat ci confermano ancora una volta che la questione salariale è una delle urgenze più gravi e importanti del nostro Paese. Le retribuzioni contrattuali reali di marzo 2025, dentro un quadro di tendenziale aumento sempre inferiore però al recupero dell’inflazione, sono ancora inferiori di circa l’otto per cento rispetto a quelle di gennaio 2021″. Così in una nota i capigruppo parlamentari del Pd Francesco Boccia, Chiara Braga e Nicola Zingaretti.
“Per questo ringraziamo il Presidente della Repubblica che questa mattina ci ha ricordato che ‘ciò che non tramonta è il carattere del lavoro’, e che ‘nei cambiamenti, permanente rimane il suo valore di libertà e coesione’. Ci ha ricordato insomma che fondamentale resta il tema della dignità del lavoro e bene ha fatto a ricordare che ‘permangono aspetti di preoccupazione sui livelli salariali’”.
“Per questo insistiamo nel sostenere la nostra proposta di legge sul salario minimo e non comprendiamo perché in Parlamento governo e maggioranza si siano rifiutati di discuterne. Non bastano misure necessarie ma insufficienti come il taglio del cuneo fiscale se non si mettono in campo serie politiche salariali. La questione del salario minimo deve tornare al centro del confronto politico: perché senza un salario giusto non c’è dignità del lavoro ma solo lavoratori più poveri”.
