Israele, missile Houthi su aeroporto Tel Aviv. Katz: “Colpiremo 7 volte più forte”

Tel Aviv, 4 mag. (Aki) – Un missile è stato lanciato dallo Yemen su Israele. “Un impatto è stato accertato nella zona dell’aeroporto di Ben Gurion” a Tel Aviv, hanno riferito le forze israeliane (Idf), confermando di falliti tentativi di intercettare un missile balistico lanciato dallo Yemen. Nella città e nel centro del Paese sono tornate a suonare le sirene dell’allarme antiaereo.

Dopo uno stop temporaneo ai voli in partenza e arrivo nello scalo, l’aeroporto Ben Gurion ha ripreso le operazioni. “Lo scalo di Ben Gurion è aperto per le operazioni – ha fatto sapere la Israel Airport Authority – Decolli e atterraggi sono tornati alla normalità”.

“L’attacco all’aeroporto Ben Gurion è la prova della nostra capacità di colpire siti fortificati all’interno di Israele”, ha affermato un esponente degli Houthi dello Yemen, Mohammed al-Buhaiti, in dichiarazioni al canale Al-Araby. “L’esclation continuerà fin quando Israele non fermerà i suoi attacchi contro Gaza” e “non ci sono linee rosse”, ha minacciato.

Nell’attacco sono rimaste ferite sei persone, riferisce il Times of Israel sulla base di quanto confermato dai soccorritori israeliani. I servizi d’emergenza Magen David Adom, si legge, hanno reso noto di aver assistito due uomini e quattro donne. Tra queste, due sono rimaste lievemente ferite nella corsa verso i rifugi.

“Colpiremo sette volte più forte chiunque ci colpisca”. E’ la breve dichiarazioni del ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, riportata dal Times of Israel.

“Non è lo Yemen, è l’Iran. E’ l’Iran che lancia missili balistici contro lo Stato di Israele e deve risponderne”, aveva scritto in un post su X il leader del Partito di Unità nazionale ed ex ministro israeliano della Difesa, Benny Gantz, secondo il quale “il governo israeliano deve svegliarsi” e serve “una risposta dura a Teheran”.

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