Governo: Renzi, ‘è fermo e il conto lo pagano famiglie del ‘fu’ ceto medio’

Roma, 9 set. (Adnkronos) – “Sono stato a Cernobbio per l’appuntamento annuale di riflessione sulla situazione economica del Paese. Davanti a un gruppo di imprenditori e manager in maggioranza sostenitori del Governo Meloni, ho detto che non avrei lisciato il pelo alla platea. Mi piace parlare in modo libero e senza fronzoli”. Così Matteo Renzi nella enews.

“E dunque ho spiegato in modo tecnico e razionale perché i numeri danno torto alla Premier e alla sua narrazione che tutti i media accettano senza fiatare. È aumentato il debito pubblico, è aumentata la pressione fiscale, è aumentato il numero di italiani che lasciano il Paese. Crolla il numero dei neonati, invece. E il Pil cresce molto meno del previsto, specie pensando che i 200 miliardi€ del Pnrr avrebbero dovuto farci volare”.

“Uscendo dalla sala, mi hanno fermato in tanti. Anche perché sono stato un po’ provocatorio: ‘ma davvero vi piace pagare più tasse? Contenti voi, contenti tutti’. E in diversi mi hanno sussurrato a bassa voce: è vero, hai ragione, sono numeri oggettivi e questo Governo non fa nulla. Ma poi vediamo i guai della Francia o del Regno Unito e pensiamo che tutto sommato meglio l’immobilismo di Giorgia rispetto al caos di altre parti del mondo. Insomma la tesi di fondo è: meglio un Governo che non fa nulla a un Governo che fa danni. Ma il problema è che mentre il mondo corre, stare fermi è già un danno. Un danno a prescindere. E il costo lo pagano soprattutto le famiglie del fu ceto medio, che hanno un costo della vita sempre più alto e i giovani”.

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