Roma, 19 set. – (Adnkronos) – – Dopo quello dell’agenzia Fitch arriva un nuovo downgrade per il rating della Francia: infatti l’agenzia Dbrs ha declassato di un livello il rating a lungo termine della Repubblica Francese portandolo da AA (alto) ad AA e modificando le prospettive da Negative a Stabili.
Alla base della decisione – si spiega in una nota – la convinzione dell’agenzia che il percorso di consolidamento dei conti pubblici della Francia sarà più graduale di quanto previsto nel Piano presentato a ottobre 2024 per via dei problemi posti dalla crescente frammentazione politica interna. DBRS ritiene che questo contesto politico e la crescente instabilità del governo limitino l’efficacia delle impostazioni di politica fiscale con “elevati rischi di esecuzione per quanto riguarda la capacità della Francia di raggiungere i propri obiettivi di bilancio nei prossimi anni”.
La Francia – si ricorda – ha registrato il più grande deficit di bilancio dell’area dell’euro nel 2024 ed è probabile che lo faccia di nuovo nel 2025. Lo sforzo di aggiustamento fiscale necessario nel bilancio 2026 per raggiungere l’obiettivo di deficit del 4,6% del PIL previsto dal Piano Strutturale Fiscale a Medio Termine (MTFSP) è significativo ed è probabile che il rapporto debito/PIL della Francia rimanga elevato per un periodo più lungo nel medio termine, contrariamente alle previsioni di un picco al 116,5% nel 2027 e di una tendenza al ribasso a partire dal 2028″.