**Fotografi: è morto Carlo Orsi, tra sensualità della moda e fotogiornalismo**

Milano, 1 giu. – (Adnkronos) – E’ morto all’età di 80 anni Carlo Orsi, fotografo completo, tra i pochi capaci di ‘cedere’ alla grande sensualità del linguaggio della moda e anche della pubblicità come di mantenere alto un interesse per tutto quanto accade nel mondo, da perfetto fotogiornalista.

Carlo Orsi nasce a Milano l’8 marzo 1941. Esordisce nel mondo della fotografia come assistente di Ugo Mulas. All’inizio degli anni ’60 realizza reportage dall’Italia e dall’estero per riviste come “Panorama”, “Settimo Giorno”, “Il Mondo” e “Oggi”. Sul finire di quegli anni inizia il suo rapporto con la moda collaborando con le più qualificate testate italiane ed estere. Non si sottrae alle lusinghe della pubblicità: sue sono alcune campagne per La Perla, Omsa, Swatch, American System, Marlboro e Ducati e nel campo dell’arredamento: Alias, Baleri, Nemo e Cassina, Catellani & Smith.

Pubblica diversi libri tra cui “Milano” nel 1965 con Dino Buzzati, “Exstasi” nel 1999 sulla caduta del muro di Berlino, “Atto Unico, Jannis Kounellis” nel 2006, “Carlo Orsi fotografo” nel 2012 e alcuni libri su Arnaldo Pomodoro di cui cura l’immagine dal 1984. La prima mostra personale è del 1984 e viene curata nell’allestimento da Mario Botta.

Dagli inizi degli anni ’90 abbandona lentamente moda e pubblicità e ritorna alla fotografia-reportage, del resto mai abbandonata. Nel 1997 fonda con gli amici di sempre Guido Vergani, Emilio Tadini, Gianfranco Pardi e Giorgio Terruzzi la rivista “Città” per raccontare Milano soprattutto attraverso le immagini, l’obiettivo dei grandi fotografi. Nel 2004 inizia una collaborazione con Interplast, associazione di volontari in chirurgia plastica ricostruttiva. Due libri documentano 5 missioni fotografiche: Tibet, Cina, Uganda, Bangladesh e Bolivia.

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