Roma, 4 set. – (Adnkronos) – “È difficile descrivere come ci si sente quando si delude una nazione intera. Ho solo pregato che Gigio mi salvasse. Per l’amor di Dio, dai. Quando ha parato, mi sono sdraiato a terra. Non riuscivo a credere che eravamo Campioni d’Europa. Chiaramente, visto che abbiamo vinto il mio errore non conta. Ma a essere onesti, non lo dimenticherò mai. Sbagliare un rigore è brutto. Farlo in finale – una finale come quella – credetemi: chi dice di averlo dimenticato sta mentendo”. Così il centrocampista di Chelsea e Nazionale Jorginho a ‘The Players’ Tribune’ in merito al rigore fallito nella finale degli europei contro l’Inghilterra.
“Quando ho battuto il rigore in finale ero fiducioso. Ho il mio modo di batterli. È una tecnica che ho iniziato a usare quando giocavo in allenamento con Henrique ai tempi del Napoli. Ma Pickford mi aveva studiato bene, complimenti a lui. Quando la palla non è entrata ho pensato, No, non è possibile … e poi ho detto cose che non si possono ripetere”, aggiunge il 29enne italobrasiliano.