Dl sicurezza: Magi, ‘aderisco a digiuno contro decreto, è populismo penale’

Roma, 26 mag. (Adnkronos) – “Spero che molti parlamentari aderiranno al digiuno non violento, io personalmente lo farò. Siamo di fronte a un provvedimento che segna un salto di qualità in negativo dal punto di vista della lacerazione istituzionale e costituzionale che si crea”. Lo ha detto Riccardo Magi di Più Europa alla conferenza stampa alla Camera di rilancio della catena di solidarietà e del digiuno a staffetta contro il Decreto Sicurezza promossa da A Buon Diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Cnca, Forum Droghe, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, Ristretti Orizzonti, Forum Disuguaglianze e Diversità e Sbilanciamoci!.

“Abbiamo già vissuto il ricorso ripetitivo alla fiducia, che anche oggi verrà messa e sarà l’89esima della legislatura. Ma qui è accaduto qualcosa di nuovo: c’era un procedimento legislativo già aperto ma il governo è entrato a gamba tesa e i presidenti di Camer e Senato non hanno detto nulla. Per me significa che questi presidenti di Camera e Senato non tutelano più le prerogative di tutta l’assemblea ma si sono dimostrati asserviti a una logica di parte, della maggioranza”.

“Poi ci sono tutta una serie di questioni di merito e su alcune di queste ci sono già questioni di legittimità costituzionale. Perchè sono norme scritte male, sotto l’ideologia della repressione e del populismo penale, sono incostituzionali in gran parte. Non aumenteranno la sicurezza dei cittadini ma dell’incertezza del diritto. Quindi vanno utilizzati tutti gli strumenti in Parlamento e fuori”.

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