Roma, 30 giu. (Adnkronos) – “Mi sarei aspettato dal governo parole di ringraziamento al massimario dell’Ufficio studi di Cassazione: si dovrebbe fare tesoro dei rilievi, leggerli con cura e porre rimedio a quei palesi profili di evidente irragionevolezza e di dubbia legittimità di molte disposizioni contenute nei provvedimenti esaminati. Peraltro, si tratta di decreti palesemente privi dei presupposti costituzionali di straordinaria necessità e urgenza. E del resto non era praticamente mai accaduto che il Governo per superare le modifiche apportate dal Parlamento a un proprio disegno di legge lo trasformasse in un decreto legge ”. Lo ha detto Andrea Giorgis, capogruppo Pd in commissione affari sociali del Senato, a Sky Start.
“Che la Cassazione evidenzi tali vizi, di metodo e di merito, non dovrebbe quindi stupire: parliamo di un provvedimento eterogeneo che incrementa i poteri dei servizi di sicurezza, limita la libertà di manifestazione, vieta la coltivazione la produzione e distribuzione della canapa industriale, autorizza gli agenti a portare sempre con loro un’arma anche quando non sono in sevizio ecc .. ed introduce quattordici nuovi reati e ben nove aggravanti, con disposizioni che entrano immediatamente in vigore. Non è certo un modo di legiferare rispettoso dei capisaldi dello stato di diritto e della democrazia parlamentare e pluralista”.
“L’insofferenza nei confronti di ogni limite e di ogni controllo di legalità è purtroppo una costante di questa maggioranza, fin dall’inizio della legislatura. Una insofferenze ai limiti e una indisponibilità al confronto che si fanno via via più consistenti, come dimostrano le reazioni scomposte alle ragionevoli osservazioni dell’ufficio studi della cassazione, e la accelerazione nell’approvazione della riforma costituzionale (blindata fin dall’inizio) della magistratura”.