Roma, 21 giu. (Adnkronos) – “Oggi a Roma esordirà una grande convergenza di forze sociali e politiche contro il riarmo, la guerra e il genocidio a Gaza. Saremo in piazza per dire no al Rearm Europe e alla scelta del governo Meloni di ubbidire agli ordini della Commissione Europea, di Trump e della Nato”. Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.
“I soldi delle nostre tasse vanno spesi per la sanità e per risolvere i tanti problemi del paese non per acquistare carri armati. Saremo in piazza per gridare che il summit Nato è una minaccia anche per i popoli europei che dovranno pagare i costi del riarmo con un massacro sociale. Oggi sarà in piazza l’Italia che si riconosce nel ripudio della guerra sancito dall’articolo 11 della Costituzione e non accetta di farsi arruolare nelle guerre dell’Occidente contro il resto del mondo. Oggi saremo in piazza per dire no alla complicità con Israele stato terrorista che, con la copertura di USA e quasi tutti i governi europei, sta portando avanti il genocidio a Gaza e ora aggredisce l’Iran”.
“Respingiamo tutta la propaganda che ci accusa di essere antisemiti come quella di essere sostenitori degli ayatollah. Tutte le opposizioni iraniane, tranne gli eredi della dittatura dello Scià, sono schierate contro la guerra. Oggi il corteo che parte da Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza, sarà aperto dalla bandiera della comunità palestinese e interverrà una rappresentante del movimento iraniano Donna Vita Libertà”.