Roma, 9 ago. (Adnkronos) – “L’apertura dell’Istituto penale minorile dell’Aquila è il manifesto di un ministro che confonde il codice penale con un volantino elettorale. Il decreto Caivano è l’emblema di questa propaganda: più carcere, più intasamento, più recidiva”. Lo afferma Filippo Blengino, segretario di Radicali italiani.
“La recidiva tra i minori -aggiunge- non si abbatte riempiendo celle, ma Nordio e questo Governo hanno scelto la via più facile: punire per farsi applaudire, rinchiudere per fare titoli. L’umanità, la prevenzione, i percorsi educativi sono stati relegati in fondo alla lista —ammesso che siano ancora nella lista. Questo Ipm è una vetrina: mura nuove e telecamere, ma nessuna reale capacità di cambiare destini. È la celebrazione di uno Stato che preferisce chiudere le porte invece di aprire possibilità. Nordio oggi sorride davanti ai flash. Ma la verità è che dietro quelle sbarre si accumuleranno vite destinate a tornare in carcere. È la sua firma sulla fabbrica della recidiva”.