Roma, 30 giu. (Adnkronos) – “Suicidi, sovraffollamento, carenza di educatori, psicologi e psichiatri, assenza di progetti di recupero, scarso utilizzo delle misure alternative, strutture fatiscenti fredde d’inverno e torride d’estate. Questa è la drammatica condizione delle carceri in Italia che ha denunciato oggi con parole inequivocabili il presidente Mattarella”. Così i deputati Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd e Federico Gianassi, capogruppo del Pd in commissione Giustizia.
“Evidentemente il sottosegretario alla Giustizia Delmastro quando va in visita nelle carceri, si ferma solo sulla porta e non entra a vedere le condizioni intollerabili di vita e di lavoro. Per di più abbiamo appreso oggi che per risparmiare il ministero della Giustizia taglierà la sorveglianza in carcere, sostituendola con le telecamere. Ma questo governo non si vantava di essere quello degli investimenti sugli istituti penitenziari? E invece del piano sull’edilizia carceraria non si è visto niente, né sappiamo nulla del Commissario”.
“È allarmante la totale mancanza di consapevolezza della gravità e urgenza della situazione. Le misure proposte dal governo finora sono inutili e dannose: occorre un intervento strutturale che affronti le cause profonde di questa crisi. La situazione richiede un’azione immediata e coordinata da parte delle istituzioni per garantire dignità e diritti umani a tutti i detenuti e a tutte le persone che in carcere lavorano e vivono questa terribile situazione”.