Bollette: Grimaldi (Avs), ‘in Italia le più care in Ue, da governo Meloni una tantum inefficaci’

Roma, 18 giu. (Adnkronos) – “Perché, se il prezzo dell’elettricità all’ingrosso è calato, le famiglie italiane nel 2024 hanno continuato a pagare bollette più alte di quelle europee? Perché il prezzo del gas è 5 volte più alto della media europea? Per l’elettricità, oneri e tasse aumentate del 28% neutralizzano i risparmi. Per il gas, crescono i costi di rete e anche qui cresce la componente fiscale. Non lo inventiamo noi: è scritto nero su bianco nel Rapporto dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) a Governo e Parlamento”. Lo scrive su Facebook Marco Grimaldi di Avs.

“Secondo il Banco dell’Energia, il 9% della popolazione italiana, 2 milioni e 300mila famiglie, si trova – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – in una condizione di povertà energetica. Più di 5 milioni di persone risultano residenti in abitazioni poco salubri, scarsamente riscaldate d’inverno, poco raffrescate d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto dei principali elettrodomestici bianchi. E il Governo Meloni che fa? Continua a proporre misure una tantum e inefficaci, con effetti tardivi e blandi”.

“Eppure, è evidente che dovremmo intervenire sugli oneri di sistema e sulla riduzione strutturale dei costi energetici: per esempio modificare le modalità di acquisto del gas a tutela dei vulnerabili, disaccoppiare il costo dell’energia da quello del gas, il cui prezzo è anche frutto di speculazioni al rialzo. Soprattutto, è ora – conclude Grimaldi – di invertire il paradigma scegliendo la sostenibilità e l’indipendenza energetica, puntando sulle fonti rinnovabili, la nostra vera grande risorsa”.

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