Violenza sulle donne, ecco la app-soccorso: si chiama Sham. Invenzione sarda

Violenza sulle donne. Si chiama Shaw l’app ideata da Soroptimist per offrire un aiuto alle vittime di abusi e maltrattamenti. Sabato, 22 novembre, alle 9,30 sarà presentata a Oristano al Teatro Garau. Acronimo di Soroptimist Help Application Woman, l’app gratuita per smartphone garantisce un pronto intervento in caso di situazione di pericolo. Non solo.

“Con un ‘tap to click‘ – spiega Maria Vittoria Pintore, presidente del club di Sassari, promotore dell’iniziativa – Shaw dà accesso a tutti gli strumenti oggi a disposizione: dalla richiesta di aiuto immediato alle forze dell’ordine o al pronto soccorso, ai suggerimenti e info utili su antistalking e centri antiviolenza”.

Il progetto nato in sede nazionale si avvale del contribuito dei cinque club sardi di Sassari, Cagliari, Nuoro, Gallura e Oristano. In caso di pericolo, ad esempio, basta un tocco sul tasto in basso a sinistra e parte la chiamata al 112. Oppure al 1522, il numero gratuito e multilingue antiviolenza e antistalking, attivo 24 ore su 24 e per 365 giorni l’anno. C’è anche una sezione che consente di identificare i centri antiviolenza più vicini alla propria posizione sul territorio. Ancora, si può accedere al testo sul Codice Rosa, un percorso di accesso a Pronto soccorso preferenziale per le vittime di violenza e altro ancora. “Quest’applicazione offre una gamma di funzioni vaste per cercare di arginare un dramma che assume dimensioni sempre più preoccupanti. Presto anche la traduzione in altre lingue, come inglese, francese, spagnolo, russo e arabo”, chiude la Pintore.

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