Universitari sardi in Cina per realizzare un Atlante tridimensionale della luna

Tre studenti dell’Università di Cagliari in Cina: sono iscritti al primo anno del corso di laurea in Scienze e tecnologie geologiche e sono coinvolti nel Programma che punta a realizzare un Atlante tridimensionale della luna. Claudia Collu, Valentino Demurtas e Sabrina Podda, questi i nomi dei tre giovani, stanno intervenendo in questi giorni ad una fitta serie di incontri, visite e scambi con i colleghi cinesi nelle Università di Pechino, Shangai e Nanchino.

Il programma prevede, inoltre, le visite al Beijing Space Center e allo Shangai Space Center. Il progetto è inserito nell’accordo bilaterale siglato dal Ministry of Science and Technology, P.R. China (Most) e dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano ed è coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per l’Italia e dal National Remote Sensing Center of China. L’obiettivo è arrivare in tre anni alla realizzazione di un vero e proprio ‘atlante’ tridimensionale della Luna, con caratteristiche di omogeneità e precisione assolutamente inedite. Il Laboratorio TeleGis del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, a seguito della manifestazione di interesse promossa dall’Asi, è uno dei partner italiani del progetto. Per l’Italia, oltre a Cagliari sono coinvolti il Politecnico di Milano, le Università di Pavia e Parma, l’Irsps dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, l’Ateneo di Perugia, l’Irpi-Cnr, l’Inaf-Iaps. Sei sono invece le università cinesi: University of Geosciences – Beijing, Tsighua University -Beijing, China University of Geosciences (Wuhan), East China Norma University, Nanjing University e Chongqing University.

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