Storia e tradizioni in un souvenir creato dagli studenti, il progetto di Sardegna Ricerche

Un souvenir che parli di storia, cultura e tradizioni, ma in chiave contemporanea: questo l’obiettivo del workshop organizzato da Sardegna Ricerche, per le scuole superiori. Il progetto formativo ha coinvolto 30 ragazzi di due licei artistici che – coordinati e affiancati da due designer, tre artigiani e due esperti in fabbricazione digitale – hanno ideato e proposto 15 oggetti/souvenir. Il contest si chiuderà giovedì 3 aprile con un evento finale – organizzato nella sala Officine di Sa Manifattura a Cagliari dalle 16 – durante il quale verranno esposti tutti i prototipi e premiati i cinque lavori migliori, selezionati da una giuria di esperti.

“Applicando una consolidata metodologia progettuale si è lavorato affinché gli studenti sperimentassero, attraverso il linguaggio della contemporaneità, un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio di segni, simboli e forme dell’artigianato della Sardegna”, spiegano da Sardegna Ricerche.

“Con questo progetto abbiamo voluto offrire agli studenti un’opportunità unica di sperimentare la progettazione di oggetti di design che coniugano tradizione e innovazione – ha evidenziato Carmen Atzori, direttrice generale di Sardegna Ricerche -. L’incontro tra creatività giovanile, artigianato e tecnologie digitali ha dato vita a un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, dimostrando come il design possa essere un ponte tra passato e futuro. Sardegna Ricerche ha il compito di promuovere l’innovazione in tutti i settori strategici per lo sviluppo della Sardegna, e quest’iniziativa dimostra come il design e la manifattura digitale possano valorizzare la nostra tradizione, trasformandola in un’opportunità di crescita. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi è un segnale importante: sono loro i protagonisti di un racconto contemporaneo della Sardegna, capace di parlare ai visitatori attraverso souvenir che non sono semplici oggetti, ma autentici ambasciatori della nostra identità”.

Il progetto è nato con l’intento di far sperimentare a giovani adulti del IV o V anno cosa significhi salvaguardia attiva e dinamica del patrimonio culturale attraverso un oggetto di grande potenza simbolica come il souvenir. Il percorso ha coinvolto ragazzi del Liceo artistico F. Fois di Cagliari e del Liceo artistico G. Brotzu di Quartu Sant’Elena, impegnati per due mesi nella progettazione, prototipazione e realizzazione di souvenir per i bookshop del MEOC di Aggius, del museo della Ceramica di Nuoro, del museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, del Marate di Isili, del Musei Etnografico Regionale/Collezione Luigi Cocco di Cagliari.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share