Startup in Sardegna: strumenti finanziari, profili societari e fiscali

Le startup sono una nuova tipologia di impresa che ha avuto una grande diffusione negli ultimi anni. Nel primo trimestre 2017 risultano registrate in Italia oltre 7.770 imprese, iscritte alla sezione Startup innovative, e risultano registrate in Sardegna circa 156 aziende. Un numero di assoluta importanza considerato in rapporto al totale delle imprese registrate e alla popolazione residente. Con 39 milioni di euro, raccolti in un triennio, l’Isola è al secondo posto, tra le regioni italiane, per gli incentivi erogati in favore di startup innovative. Dietro solo alla Lombardia che ha raccolto 97 milioni di euro. Questi sono soltanto alcuni dei dati emersi durante il convegno “Startup innovative: profili societari e fiscali”, organizzato dall’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani (ANTI) e dagli studi legali Doglio e Simbula, a cui hanno partecipato Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche), Mario Mariani (United Ventures, The Net Value) Paolo Emilio Pasolini (Presidente Consiglio Notariato Cagliari) e Simonetta Oddo Casano (Camera di Commercio di Cagliari).

L’obbiettivo della conferenza era quello di affrontare le principali questioni di carattere fiscale, societario e amministrativo, connesse al mondo delle startup e delle PMI innovative.

Dopo i saluti del presidente regionale dell’ANTI Italo Doglio il primo a prendere la parola è stato Mario Mariani, fondatore di “The Net Value”, una società che supporta le start-up del settore ICT & New Media nel loro processo di crescita. Partendo dalla definizione di startup, “azienda piccola con grandi ambizioni di crescita” ha detto il fondatore dell’incubatore cagliaritano, ha compiuto un excursus sulle principali fasi di vita delle neonate società e del loro rapporto con angel investors, incubatori/acceleratori ed i venture capital.

Giuseppe Serra, responsabile del settore promozione e sviluppo del parco scientifico e tecnologico con sede a Pula, ha presentato i programmi e gli strumenti finanziari a supporto della nascita e sviluppo delle start up innovative in Sardegna. “Tre sono gli strumenti finanziari – ha detto il responsabile di Sardegna Ricerche – che ad oggi vengono utilizzati per supportare la startup Sarde. Insight, il primo, è un percorso dedicato alla persone fisiche con l’obiettivo di identificare e valorizzare le migliori idee imprenditoriali da accompagnare nell’evoluzione verso un modello di business ripetibile. Voucher Startup, il secondo, è un programma di incentivi per la competitività delle imprese innovative che sostiene e rafforza la loro competitività. Il terzo è il programma di aiuti alle nuove imprese innovative che eroga aiuti per supportare le startup nella realizzazione del piano di sviluppo aziendale”. Per tutti e tre i programmi sono previsti degli aiuti economici fino ad un massimo di 10.000 € per il primo strumento, tra i 15.000 € ed i 100.000 € per il secondo e fino a 700.000 € per l’ultimo. Ha aggiunto Giuseppe Serra: “Esiste un quarto strumento gestito dall’Assessorato all’Industria con la Sfirs ed è un fondo di Venture Capital”.

Durante la seconda parte del convegno sono stati affrontati aspetti più tecnici relativi alla costituzione delle start up innovative. A partire da Paolo Emilio Pasolini che ha affrontato la diatriba relativa alla Legge 3/2015, con la quale il Ministro dello Sviluppo Economico ha introdotto una nuova modalità per la costituzione di startup innovative in forma di società a responsabilità limitata. Tra queste è stato sottolineata la forte disintermediazione che caratterizza il processo grazie al quale non è necessaria la presenza di una figura che verifichi l’identità dei sottoscrittori dell’atto, già assicurata dall’obbligo di utilizzo della firma digitale. La possibilità per i contraenti di redigere e sottoscrivere l’atto costitutivo e lo statuto online mediante una piattaforma web dedicata ed il ricorso a un modello standard di atto costitutivo e di statuto. Ha detto il presidente del consiglio notarile: “Il notariato è a favore dello sviluppo delle start up. Ciò di cui non è a favore sono alcuni strumenti presenti nel decreto del ministero come la costituzione online. Un sistema inadatto che copia il sistema anglosassone senza prendere in considerazione le eventuali ricadute nel territorio”. Ad oggi sono tre le strade che si possono percorre per la costituzione di una start up. Recarsi dal notaio, seguire la procedura telematica presente sul sito startup registro imprese, oppure ci si può rivolgere all’ufficio di Assistenza Qualificata alle Imprese (A.Q.I.) dell’ente camerale di pertinenza. Simonetta Oddo Casano ha affrontato il punto di vista dell’ente camerale e dei nuovi compiti dell’ente affidatigli dal legislatore. Ha detto: “L’ente è a favore della nascita di queste forme di imprenditorialità e aiutiamo chi ha un sogno, un’idea, a trasformarla in impresa. Tra le diverse mission che sono state affidate all’ente c’è quella del supporto alle imprese e all’attuazione del codice di amministrazione relativo alle start up innovative”. Ha aggiunto: “Stiamo per formalizzare la nascita dell’ufficio A.Q.I., che ad oggi fornisce supporto in maniera informale. Il servizio si occuperò di seguire, senza sostituirsi ai notai, gli start upper durante la costituzione delle imprese. Dallo statuto all’autenticazione della sottoscrizione, fino all’invio telematico e inoltre al registro delle imprese innovative”. Gli ultimi due interventi sono stati di Massimo Simbula e di Michele Doglio che hanno affrontato la tematica dei profili societari e fiscali.

Alessandro Ligas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share