La Sardegna come “attrattiva per un’internazionalizzazione anche nel settore scientifico e della ricerca”. È l’idea del presidente della Regione, Christian Solinas, che ha incontrato a Villa Devoto (sede istituzionale della Regione) il premio Nobel per la fisica, Bruce McDonald. All’incontro hanno partecipato anche i presidenti di Asi (Agenzia spaziale italiana) e Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica, e i rappresentanti dell’Esa (European space agency) e della Nasa. Tutte autorità nel campo della scienza a Cagliari per partecipare al convegno ‘Sardegna, una porta per lo spazio’.
Per il governatore, la loro presenza in Sardegna “è la dimostrazione che nell’Isola è possibile investire in questo campo e, come ho sottolineato nelle mie linee programmatiche, vogliamo trasformare la Sardegna in un territorio ospitale per questo settore anche per dare ai giovani sardi l’opportunità di trovare i migliori strumenti scientifici e i migliori percorsi didattici per potersi formare ed essere competitivi nel Mondo”.
Solinas ha ricordato, inoltre, la fitta rete di rapporti internazionali già esistenti in questo campo: “Oltre alla presenza dell’antenna telescopica di San Basilio, abbiamo parlato anche della riconversione delle miniere Carbosulcis, in particolare con la realizzazione di una torre di distillazione dell’argon, gas nobile col quale ci candidiamo ad esplorare la materia oscura e soprattutto ad avere sviluppi nel settore della diagnostica medica”
