Scienza, creatività, divulgazione e apprendimento informale. Il 10LAB, il centro per la divulgazione della scienza di Sardegna Ricerche, riparte con un autunno di attività dedicate al mondo della scuola. Con la riapertura delle classi dopo la pausa estiva e con alle spalle la lunga esperienza di didattica alternativa, non sempre produttiva, a causa della pandemia, tutto ciò che ruota intorno all’apprendimento diventa fondamentale.
Così la squadra del 10LAB ha deciso di cominciare con un Open Day di 2 giorni, il 9 e 10 settembre, interamente rivolto a insegnanti e dirigenti scolastici, che si svolgerà alla Manifattura Tabacchi di Cagliari dalle 9,30 alle 12,30. “Il target degli studenti e degli insegnanti è uno dei principali del 10LAB, che in cinque anni ha incontrato oltre 30mila ragazzi di tutte le scuole della Sardegna, sia nella sua sede a Pula che direttamente ‘a domicilio’ negli istituti di tutta l’isola grazie al Science Bus“, ricordano Gianluca Carta e Giacomo Sanna, responsabili della società che gestisce il 10LAB.
Nelle due giornate lo staff del centro, con la sua responsabile scientifica Paola Rodari, presenterà l’approccio pedagogico del 10LAB e il catalogo aggiornato con nuove, curiose e originali attività rivolte a tutti i gradi scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Tra queste dimostrazioni scientifiche, laboratori, Tinkering, percorsi a tema, e giochi di discussione, che gli insegnanti e i dirigenti presenti durante le due giornate potranno sperimentare di persona grazie agli animatori ed esperti del centro.
“Il 10Lab ha saputo raccogliere e vincere le sfide imposte dalla pandemia. Lo dimostrano le nuove proposte che riescono a coniugare inclusione e multimedialità”, rimarca Maria Assunta Serra, direttrice generale di Sardegna Ricerche. “Tanta innovazione anche nelle attività pensate per la scuola del futuro – ha ricordato Serra sottolineando l’importanza della divulgazione scientifica tra i più piccoli -, un settore a cui Sardegna Ricerche dedica attenzione e risorse importanti per costruire il domani, partendo dai suoi protagonisti”.
La formazione dei docenti è una delle novità che il 10LAB ha ideato per il nuovo anno: l’Open Day sarà l’avvio del 10LAB Training, un percorso di aggiornamento dedicato ai formatori che avrà inizio nelle prossime settimane. L’arrivo dell’autunno è anche la partenza del nuovo programma di visite didattiche delle classi scolastiche nel science centre di Pula e dei viaggi del bus della scienza per diverse tappe nelle scuole di ogni provincia sarda.
Non solo presenza. Se la famigerata Dad (didattica a distanza) ha fatto emergere tutti i suoi limiti, la squadra del 10LAB ne propone una versione diversa, dedicata alle scuole secondarie di secondo grado. “Si tratta di una finestra sul futuro, per orientare i ragazzi nelle scelte che ne condizioneranno il percorso. È un format basato su interviste a ricercatrici, ricercatori e imprenditori sardi sui temi del futuro, come le professioni che saranno più richieste nei prossimi decenni. E ancora la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico, le scienze della vita o le nuove frontiere dell’archeologia”, spiega Valter Songini, responsabile del 10LAB.
Nel percorso sulla scuola e l’apprendimento spazio anche per i contenuti multimediali, sempre rivolti a studenti e docenti. Una è la seconda parte della trasmissione Tv che il 10LAB ha già proposto, in onda sull’emittente Videolina. A fine settembre cinque puntate con lo stesso format, ma il nome si trasforma e da ‘Inventori in Famiglia’ diventa ‘Inventori a Scuola’.
Sempre sulla scia della multimedialità ecco anche “Innovazione per caso. Storie di scienza, intuito e tenacia”, un podcast narrativo che racconta storie di innovazione e scoperte sensazionali avvenute per caso, dove tenacia e intuito hanno giocato un ruolo fondamentale. Il podcast sarà diffuso a partire da metà settembre sul sito 10LAB OnAir e sui canali digitali di Sardegna Ricerche.
