Programma per tutti, adulti e bambini, e con tutti i mezzi: laboratori, conferenze, seminari di approfondimento, spettacoli scientifici e teatrali. È “Science2Day- La scienza che fa emozionare”, che si terrà sabato 3 e domenica 4 ottobre dalle 10 alle 20 al 10 Lab, spazio interattivo dedicato alla divulgazione, del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna a Pula.
L’iniziativa, promossa da Sardegna Ricerche grazie al contributo dell’assessorato regionale della Programmazione, è stata illustrata dal assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci, dal direttore di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu e da Gianluca Cadeddu, direttore generale del Centro Regionale di Programmazione. La due giorni promuove la partecipazione attiva dei visitatori che, ad esempio, potranno interagire con pareti smart e provare in prima persona nuove tecnologie come le oculus rift room (stanze in cui sperimentare la realtà virtuale) o il robot NAO (robot umanoide che si relazionerà con i presenti).
Una finestra spalancata sul mondo della scienza e della tecnologia con la creatività a fare da filo conduttore. 
«Vogliamo far avvicinare tutti cittadini e soprattutto i nativi digitali, le nuove generazioni, alla cultura scientifica che è l’embrione spesso della capacità imprenditoriale», ha sottolineato l’assessore Paci. Tra gli strumenti per raggiungere lo scopo c’è proprio il Parco di Pula : «Ogni anno oltre 2 mila ragazzi delle scuole visitano la nostra struttura. “Science 2 Day” – – ha detto Giorgio Pisanu – chiude un ciclo iniziato nell’ottobre del 2014 che ha visto Sardegna Ricerche impegnata in molteplici attività di discussione, condivisione e approfondimento di temi scientifici ad ampio raggio».
Ma la divulgazione è solo un pezzo di una strategia più ampia: «Questo – ha precisato Gianluca Cadeddu – è solo un pixel della fotografia della Sardegna che vogliamo, la programmazione regionale è rivolta in modo particolare ai giovani e alle scuole che sono tra i protagonisti di quel cambiamento cui stiamo lavorando».
La giornata inaugurale sarà aperta dal compositore elettronico Arrogala, a seguire laboratori per bambini e per ragazzi; ampio spazio anche per convegni e presentazioni tra cui “Nuove frontiere della stampa 3D” (sabato 3 alle 11), il dibattito “Organismi giornalisticamente modificati” (domenica 4 alle 12.25), il “Laboratorio di cucina sostenibile” (sabato 3 e domenica 4 alle 11.45), e lo spettacolo teatrale “Orlando#Furioso” (sabato 3 e domenica 4 alle 19). Sabato 3 alle 18 ci sarà anche la proclamazione dei vincitori di “Scienza che passione” che ha raccolto trenta progetti, rivolti alle scuole e al largo pubblico, provenienti da realtà sarde operanti nel campo della comunicazione e della scienza. Ai due progetti migliori andrà un premio di 2500 euro.
L’iscrizione ai laboratori è obbligatoria e va perfezionata entro le 12 del 1° ottobre su Eventbrite. (https://www.eventbrite.it/o/sardegna-ricerche-7868041436)
Tutti i partecipanti potranno inviare le loro foto scattate nel corso della due gioni al contest su Instagram “Science2Day. La scienza che fa emozionare”; i contributi saranno aggregati su www.sardegnaricerche.it dal giorno successivo alla conclusione dell’iniziativa e saranno votati. Il primo classificato riceverà in premio un iPad.
Per tutti i dettagli è disponibile il programma sul sito di Sardegna Ricerche, all’inidirizzo: https://www.sardegnaricerche.it/documenti/13_398_20150921121140.pdf
Giovanni Runchina
