Progettazione e coworking, al via Rivos per i professionisti della cultura

Una rete per le tante realtà che in Sardegna lavorano nel sociale e nella cultura: il progetto Rivos, nato dalla collaborazione tra le due associazioni Libriforas e Punti di Vista, si propone di mettere in contatto enti, istituzioni, associazioni, professionisti e cittadini per creare un sistema di conoscenze condivise.
Realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna sul bando ‘Funder35 – Fondo per l’Impresa Culturale Giovanile’, Rivos è stato pensato con tre obiettivi principali: sostenere la progettazione, la ricerca di fondi, lo sviluppo di nuove sinergie; creare una rete fisica e virtuale in cui condividere competenze e contatti; realizzare uno spazio di co-working a Cagliari dove incontrare altri operatori e creare progetti comuni.

Il via a Rivos è in programma lunedì 8 giugno a San Gavino, nel Medio Campidano. Appuntamento alle 18 allo spazio Civis in via Roma 102 per la presentazione del progetto: saranno illustrati gli obiettivi e le sue potenzialità nel Medio Campidano e in tutta l’isola.
Focus sul ‘Percorso di progettazione partecipata Rivos’ che si svolgerà sempre a San Gavino nei giorni 19, 20 giugno e 3, 4 luglio: il percorso, dedicato a organizzazioni non- profit, liberi professionisti, istituzioni, gruppi di ricerca e soggetti del settore privato è stato pensato per creare tavoli di lavoro partendo dalle risorse e dalle peculiarità del territorio. La partecipazione è gratuita ma su prenotazione entro lunedì 15 giugno (per informazioni e iscrizioni: segreteria@rivos.it, tel. 3381172062). La presentazione e le giornate formative sono realizzate in collaborazione con il Comune di San Gavino.

L’attività di Rivos è fortemente legata al territorio e alle sue peculiarità. La Sardegna è infatti caratterizzata da una forte presenza di soggetti no profit, professionisti e consulenti che spesso non comunicano tra loro. Nella realtà associazionistica, inoltre, si incontrano diverse criticità, non ultimo la difficoltà di reperire fondi, pubblici e privati, per sostenere le attività sul territorio. La partecipazione ai bandi implica il ricorso a risorse umane dedicate e contemporaneamente una rete di rapporti con altri soggetti per partecipare ai bandi in partenariato. La progettazione professionale e la capacità di costituire partnership sono dunque aspetti fondamentali per la crescita della vita associativa. Infine, se dal lato delle associazioni le professioni, soprattutto quelle intellettuali, rappresentano una risorsa necessaria, dal lato dei professionisti le associazioni rappresentano occasioni di lavoro spesso difficili da sfruttare. In questo panorama è quindi necessario far incontrare professionisti e associazioni, e creare obiettivi di crescita e progettazione comuni.

Il 9 giugno si parlerà del progetto e del nuovo bando Funder35 a Cagliari con un Infoday nella sede della Fondazione Banco di Sardegna. Nei prossimi mesi , inoltre, saranno definiti gli appuntamenti di Bauladu, Olbia, Cagliari e in altri comuni che hanno già aderito al progetto.

 

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