Sarà firmata da due professionisti sardi la nuova centraledi Codrongianos, polo europea all’avanguardia in mano a Terna, il colosso italiano che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia e ha il suo quartier generale a Roma. I due professionisti, l’architetto Roberto Murgia, e l’ingegnere Francesco Trudu – di Dolianova l’uno, di Nuragus l’altro – hanno vinto un concorso di idee col progetto ‘Is Lampadas’.
Le selezione sui migliori contributi è durata diverso tempo. Murgia e Trudu sono prima arrivate nella finalissima da sette, poi sono stati scelti come migliori progettisti della futura centrale. A Crodongianos prenderà forma una nuova stazione di conversione che verrà realizzata “nell’ambito del progetto di ammodernamento del Sa.Co.I.3, il collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e Penisola italiana“, si legge in una nota firmata da Terna.
Il concorso, ideato dala spa dell’energia insieme all’amministrazione comunale, “è il risultato di un dialogo e di una sinergia costante tra Terna e gli enti locali con l’obiettivo di rendere la nuova infrastruttura esteticamente armonica con il paesaggio. L’approccio sostenibile al territorio punta a realizzare opere che non solo soddisfano le necessità del sistema elettrico, ma che restituiscano valore ai luoghi con interventi ispirati ai luoghi e ai materiali autoctoni”.
I lavori arrivati “numerosi” a Terna “sono stati esaminati e valutati da una commissione di esperti in base a diversi criteri, tra i quali la minimizzazione dell’impatto ambientale, l’innovazione, l’originalità e il carattere estetico nonché il ripristino della vegetazione, le tempistiche di realizzazione e la facilità di manutenzione dell’opera”. Il lavoro premiato è stato quello di Murgia e Trudu.
Questa la motivazione: “Il progetto vincitore è stato ritenuto coerente e integrato armoniosamente con il territorio agricolo circostante. In particolare, la nuova stazione verrà realizzata usando due materiali che rievocano gli elementi del paesaggio locale: l’acciaio che ricorda i colori della terra e delle rocce e il policarbonato che richiama una luce diffusa, tra tradizione e innovazione. Il sistema di illuminazione, regolato mediante un sensore crepuscolare, utilizza la tecnologia led e ottiche ad alto rendimento per ridurre al minimo i consumi elettrici mantenendo un elevato effetto luminoso. Inoltre, l’edificio è circondato da piante autoctone che creano una continuità con il paesaggio agricolo adiacente”. Una volta autorizzata, la nuova stazione di Terna a Crodongianos verrà realizzata dallo studio di Murgia e Trudu che non solo si sono aggiudicati il concorso di idee, ma seguiranno anche il cantiere.
“Terna chiudono dalla spa – in base al Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” prevede di investire in Sardegna un miliardo di euro nei prossimi cinque anni con attività che coinvolgeranno oltre 300 imprese e 1.300 tra operai e tecnici nei cantieri e nelle lavorazioni in fabbrica. Tra le opere principali in programma, oltre al Sa.Co.I 3, c’è il Tyrrhenian Link, l’interconnessione sottomarina che collegherà la Sardegna alla Campania e alla Sicilia e che avrà un ruolo determinante nel processo di decarbonizzazione dell’Isola”.