L’IDEA. UniManager, l’app di uno studente per gestire la carriera universitaria

L’autore è un giovane studente del corso di laurea in informatica. Grazie alla sua intuizione ha risolto un problema che molti studenti avevano: navigare dal proprio cellulare in modo pratico sul portale dei servizi online dell’Ateneo di Cagliari. Si tratta di Jacopo Usai, 22 anni, e stiamo parlando della app UniManager, l’applicazione non ufficiale, che permette di gestire il proprio profilo dell’Università del capoluogo sardo, dallo smartphone o dal tablet.

I numeri. È stata lanciata il 19 luglio 2015 e, per ora, è disponibile soltanto per i sistemi Android. Nel giro di una sola settimana è stata scaricata da oltre mille studenti; oggi, dopo sei mesi, è stata installata su duemila seicento novantatré dispositivi per un totale di duemila quattrocento settantacinque utenti su una popolazione complessiva di 26mila studenti, circa il dieci per cento degli universitari.

Il bisogno, i servizi. Lo smartphone oggi è uno degli strumenti più utilizzati, non soltanto per lo svago o per i social network, ma anche per essere sempre informati soprattutto da notizie utili. Racconta Jacopo Usai: “L’applicazione è nata per colmare una mancanza. L’università non aveva niente di simile e sapevo che molti colleghi sarebbero stati interessati perché il sito internet è innavigabile dal cellulare ed averlo sotto mano con praticità era un bisogno concreto”. La app riprende le stesse funzionalità del servizio online esse3 senza passare dal browser e senza dover inserire continuamente i propri dati di accesso. Attraverso l’applicazione si può, per ora, visualizzare e gestire la propria carriera universitaria, verificare le tasse da pagare, conoscere le date degli appelli, avere un quadro sugli esami superati ed i relativi voti, calcolare la media degli esami.

Come funziona. Racconta ancora Jacopo Usai:“Il funzionamento dell’app è semplice, una volta inserite le proprie credenziali, l’app scarica l’html di esse3 e lo interpreta, come se fosse un browser solo che, non appena riceve l’html, mostrerà i dati importanti ordinati e mobile friendly”. Precisa, poi:“UniManager non raccoglie nessun dato sensibile questi vengono salvati unicamente sul proprio dispositivo e vengono trasferiti tramite protocollo https (canale criptato) solo tra il dispositivo e i server dell’università”.

Le prospettive. Il portale web dell’Ateneo permette tra le altre cose di stampare autocertificazioni, utilizzabili in sostituzione del certificato, con l’indicazione dei dati dello studente presenti nella banca dati dell’ateneo. Può, inoltre, emettere certificati, in carta libera, di iscrizione, di iscrizione con esami, di laurea, di laurea con esami. E infine, attraverso il sito, si può presentare la domanda di laurea e iscriversi ai bandi Erasmus ma anche compilare il questionario di valutazione della didattica.

Per il momento l’app supporta soltanto un set basilare di funzionalità di esse3 ma non è escluso che in futuro si possano implementare, non solo dal lato utente-studente ma anche da quello docente. “Ad oggi la funzione più richiesta – continua lo sviluppatore – è quella che permette l’iscrizione agli esami ma questo richiederebbe anche di inviare dati al sistema esse3, è un po’ più complicato ma ci sto lavorando e sarà tra le prossime funzioni aggiunte come anche la funzionalità di lettura delle news”

Le prospettive dello studente. Ad oggi il principale obiettivo di Jacopo Usai è quello di continuare nel suo percorso formativo raggiungendo la laurea e contemporaneamente continuare a sviluppare altri progetti: “Come quello che sto portando avanti con i ragazzi del Contaminatio Lab di “Need for nerd” – dice ancora il giovane sviluppatore – un servizio che permette ai programmatori di risparmiare tempo trovando rapidamente una soluzione ai propri problemi col codice”.

Istituzioni smart. Unimanager è quindi un’app che fa fare all’Università di Cagliari, anche se in modo non ufficiale, un balzo in avanti e riduce in modo notevole la distanza tra le nuove generazioni e la pubblica amministrazione facendola diventare smart. Questo è un esempio concreto di come gli utenti possano aiutare le istituzioni a stare al passo con i tempi facendole diventare realmente 2.0 ed innovative.

Alessandro Ligas

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