L’allerta pubblica via sms per sardi e toscani: “Un suono anche col telefono silenziato”

Toscana e Sardegna, nell’ordine, sono le due regioni dove comincia la sperimentazione di It-alert, il sistema di allarme pubblico diretto a tutta la popolazione. E questo vale per emergenze meteorologiche così come per terremoti e altri eventi che possono mettere a repentaglio la vita delle persone.

It-alert verrà presentato domani dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci. Sarà presente il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. L’allarme pubblico è un sistema ancora in via di sperimentazione, realizzato in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

“Dalla prossima settimana, in un orario prestabilito, milioni di persone riceveranno un messaggio di allarme pubblico nazionale nei propri smartphone, ma si tratta di un test. Le date per la sperimentazione sono già state definite con le Regioni e Anci, l’Associazione nazionale del Comuni. Si parte il 28 giugno in Toscana, poi il 30 tocca alla Sardegna. Quindi l 5 luglio la prova verrà fatta sui telefoni in Sicilia, si prosegue il 7 luglio con la Calabria e il 10 con l’Emilia-Romagna. Entro la fine del 2023 i test nel resto d’Italia.

“Il sistema – è scritto in una nota – opera nei casi di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso. Il servizio IT-alert dirama, a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, un allarme pubblico tramite messaggio di testo, contenente informazioni utili sullo scenario di rischio e sulle relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente. La particolarità è che l’sms notificato sul dispositivo dà un suono di allarme anche quando il telefono è silenziato“.

Il testo che viene visualizzato indica il mittente, per esempio la Protezione civile. Quindi il motivo per cui il messaggio è inviato: ad esempio si potrà leggere “Allarme alluvione”. Ancora: saranno indicato le azioni da fare con urgenza come “Raggiungi l’area di emergenza più vicina”, è citato nella nota stampa come caso possibile. In Italia il sistema It-alert è stato testato per la prima volta nell’esercitazione Vulcano 2022, sull’isola siciliana, dal 7 al 9 aprile 2022, e una seconda volta durante l’attività addestrativa Sisma dello Stretto 2022, che si è svolta tra Calabria e Sicilia dal 4 al 6 novembre 2022.

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