“Scopri, impara, gioca”: è l’invito a sperimentare spazi virtuali e immersivi, guidati dalla tecnologia. La mostra esperienziale “Sardegna Playground” è stata inaugurata la mattina del 28 marzo a Cagliari, negli spazi di Opificio Innova presso l’ex Manifattura Tabacchi. Il taglio del nastro a cura di Giacomo Spissu, presidente della Fondazione Sardegna che ha contribuito alla realizzazione dell’esposizione insieme alla piattaforma di innovazione Innois.
La mostra, dedicata alle tecnologie interattive e immersive, si dispiega in varie stanze che ospitano installazioni e tecnologie tattili, tra cui giochi educativi, simulazioni, Oculus con contenuti in realtà virtuale, video e schermi interattivi. C’è la possibilità di realizzare graffiti utilizzando i visori, oppure di gravitare nello spazio, spostare oggetti con il tocco della mano, giocare a forza quattro. I giochi sono integrati alla didattica, permettendo di sperimentare e apprendere con un coinvolgimento motorio ed emotivo, particolarmente mirato alle nuove generazioni. La tecnologia così educa i futuri innovatori e ha molteplici utilizzi, come quello di visitare le meraviglie archeologiche dell’Isola stando comodamente seduti e indossando un occhialino. per invogliare poi ad andarci di persona.
Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna: “In un mondo che cambia a una velocità disarmante, la nostra attività è mirata a sostenere la dimensione della didattica e dell’educazione, e a migliorare l’offerta formativa anche grazie all’uso di tecnologie sempre più dirompenti. Nessuno deve stare indietro, la nostra missione è portare tutti a un livello di conoscenza e di utilizzo degli strumenti adeguato, quindi dare strumenti innovativi alla società sarda per affrontare le sfide di oggi e quelle che verranno”.
Spissu ha anche rimarcato la funzione di uno spazio come l’Opificio: “Dopo le iniziative Illusion nel 2021 e House of Robotics del 2022, questa mostra esperienziale con attività di scoperta, apprendimento e gioco è la terza grande esposizione che gli spazi della Ex Manifattura ospitano negli ultimi anni. Un segnale importante – ha concluso – perché dopo gli anni della pandemia questo luogo si conferma un importante hub non solo dell’innovazione ma anche come luogo di incontro e scambio di esperienze tra imprese, professioni, i settori della formazione e dell’educazione”.
