La startup delle batterie al sale realizzate a Sassari sbarca a Dubai

Ha il cuore in Sardegna a Sassari, Gefarm la startup delle batterie al sale che si appresta a sbarcare a Dubai. L’azienda che ha lanciato Uno e Duo, sistemi di accumulo al sale riciclabili ed ignifughi ha trovato, infatti, un partner a Dubai: nel triennio previsti progetti per installare molti megawatt anche in India e Egitto. Il reparto ricerca e sviluppo è in Sardegna, i partner di prodotto tra Svizzera e Italia.

“La fine dell’era del carbonio è prossima – spiegano dall’azienda – . I combustibili fossili inevitabilmente saranno sostituiti da quelli provenienti da fonti rinnovabile, sia perché finiranno sia perché non potremo permetterci ancora a lungo i livelli di inquinamento che causano. Nella svolta green in corso uno degli asset strategici saranno le batterie, ossia la possibilità di accumulare l’energia in eccesso e non immediatamente utilizzata dalla rete. Per questo, si stanno cercando soluzioni sempre più ecologiche per il mercato dello storage, secondo recenti analisi collegate alla matrice “McKinsey”, nel mondo varrà oltre i 150 miliardi fino al 2030.
In questo ecosistema economico opera Gefarm, start up nata nel 2021 ed incubata dal 2022 al Le Village by CA Triveneto con sede a Padova, fondata da  Alessandro Marcuzzi”.

La start up dalla sua nascita lavora assiduamente con l’obiettivo di creare dei sistemi di accumulo innovativi e in ottica green, rivolti sia al settore privato che a quello commerciale e industriale.  La giovane azienda è arrivata ad un punto di svolta in questo inizio del 2025. Dopo aver ottenuto nel corso del 2024 oltre un milione di euro di finanziamenti grazie all’entrata nel capitale sociale della Holding GIO2 di proprietà del Presidente Giovanni Rocelli ed esser arrivata alla produzione dei primi lotti, adesso è in arrivo una nuova opportunità commerciale. È stata infatti aperta una nuova azienda, la GefarmInvestment Llc a Dubai con la partnership di Abwab Holding Llc con l’obiettivo di diffondere la tecnologia italiana negli Emirati Arabi, all’interno di maxi progetti green che sono in corso di realizzo. 


Il modello di business di Gefarm è basato sullo sviluppo di nuovi sistemi di accumulo di energia basati sulla tecnologia innovativa delle batterie al cloruro di sodio e nichel prodotte dalla società svizzera Horien, partner della start up. Gefarm è partita dalle batterie e ha realizzato un ecosistema dedicato al mondo dell’accumulo con inverter e cabinet di proprietà, assemblati negli spazi produttivi in Friuli Venezia Giulia,  il centro ricerca e sviluppo è in Sardegna, mentre il quartier generale è a Padova in via Savelli.

Oggi con Marcuzzi operano una ventina di persone. Il centro della ricerca e sviluppo è attualmente in Sardegna, a Sassari, dove a capo dello staff c’è Giovanni Atzori: vi lavorano oggi 5 persone e entro l’anno è prevista l’apertura di altrettante posizioni. La sede del centro è nella zona industriale di Preda Niedda a Sassari. Nel centro di ricerca e sviluppo si realizzano prototipi. Nel Padovano, il team di lavoro è composto da altre dieci persone (cinque assunte e cinque collaboratori).

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