La ciurma dei “pirati digitali”: a Cagliari un porto sicuro per navigare on line

Spiegare il digital marketing in due parole? «Grazie al vostro lavoro abbiamo incrementato le vendite del 9% dai motori di ricerca». Damiano Congedo, CEO di “SEO Pirates”, lo fa attraverso il feedback di un cliente. La storia di Congedo e dell’azienda da lui fondata nel 2019, e che adesso dà lavoro ad altre cinque persone, è legata alla rivoluzione che Internet ha compiuto, in pochi anni, nel mondo del lavoro e del mercato.

«Ero il classico nerd, – si racconta l’imprenditore digitale – sono stato il primo ad avere Msn Messenger, Facebook, a realizzare siti. Ho studiato i linguaggi di programmazione, quando ero ventenne ho fatto lo startupper, il mentor e il docente. La mia tesi di laurea? Sul fallimento di una startup per cui avevo lavorato a Reggio Emilia». La sua prima startup, invece, era troppo avanti con i tempi.

A 34 anni, dopo 15 anni di esperienza nel mondo digitale, diventa amministratore dell’agenzia di digital marketing SEO Pirates, dove ricopre anche il ruolo di SEO & Google Ads Specialist. Antonio Pantoli, esperto in pubblicità digitale, l’ha subito seguito nella sua avventura imprenditoriale. «Lavoravamo entrambi come liberi professionisti – ricorda Congedo – poi le richieste per servizi integrati sono aumentate. Siamo diventati soci, non potevamo fare miglior scelta». Il carico di lavoro è aumentato in fretta, per cui durante la pandemia sono state assunte tre persone e l’ultima figura professionale si è aggiunta quest’anno.

Damiano, di cosa si occupa SEO Pirates?

Siamo un’agenzia SEO e di strategia digitale. Il nostro core business è legato alla vendita di servizi di marketing digitali alle aziende quindi SEO, pubblicità online (FB ADS, Google ADS), gestione social, siti internet vetrina e di e-commerce. Facciamo anche formazione e siamo partner Google. Insistiamo sulla SEO perché è un ambito ancora inesplorato dalle aziende e ha un potenziale enorme per i business digitali e non.

La vostra comunicazione è incentrata sui pirati, come mai questa scelta?

Ci siamo divertiti immaginando un tipo di comunicazione diversa da quella delle altre agenzie. Siamo dei nativi digitali, per cui non facciamo niente di tradizionale. A me personalmente piace il mondo dei pirati, ma è anche un omaggio ai cosiddetti “pirati della Silicon Valley”, Steve Jobs e Bill Gates, i quali hanno cambiato il paradigma dell’innovazione tecnologica. Adottiamo anche un linguaggio piratesco, per esempio parliamo del regno di Google, il sito è la nave, noi stessi siamo la ciurma del digital! La nostra comunicazione viene declinata da un capitano, a volte un po’ scorbutico e che prende in giro, ma che informa con contenuti di qualità e sa dare consigli in un settore che cambia continuamente.

Chi sono i vostri clienti?

Sono PMI locali, già sul mercato, che conoscono i propri clienti e sanno cosa vogliono, ma che non possono permettersi uno staff di comunicazione e marketing o hanno bisogno di districarsi nel mare digitale e impiantare una strategia vincente. Non abbiamo solo clienti sardi, ma anche da Torino, Milano, Bergamo, Parma, Genova, Lecce. Stiamo lavorando bene anche dentro il circuito Sardex.

Un’azienda in espansione, che ha saputo navigare bene anche contro corrente, con due capitani coraggiosi, Congedo e Pantoli, che hanno scommesso su figure junior di talento, ai quali riconoscono dei buoni studio. Una miniera d’oro è proprio la piccola biblioteca presente nell’ufficio di Viale La Playa, presso lo spazio di coworking e incubatore di startup The Net Value. Completano gli arredi dei giochi di società e regali dei clienti, simbolo e riconoscenza nei confronti di una società giovane che ha il vento in poppa.

Contenuto offerto in collaborazione con SeoPirates 

 

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