In Sardegna la prima fabbrica di batteri: BacFarm vince la gara delle innovazioni

Una vera e propria fabbrica di batteri, la prima al mondo, creata per estrarre molecole da utilizzare in moltissimi campi, dalla cosmesi ai mangimi. È l’idea, realizzata e protetta da una domanda di brevetto, che ha vinto la dodicesima edizione della Start Cup Sardegna. Si chiama BacFarm e il suo team è formato da Giulia Guadalupi, Samuele Antonio Gaviano, Davide Emilio Lobina, Domenica Farci, Dario Piano.

La sfida finale tra innovatori sardi, organizzata dalle Università di Sassari e Cagliari, si è svolta ieri al Teatro civico a Sassari e ha premiato con il secondo posto ReGenFix, team composto da Emma Cocco, Andrea Murru, Alessia Mereu, Michele Francesco Meloni, Dario Piano, Domenica Farci che hanno pensato al primo servizio di rigenerazione di colonne cromatografiche: costosi dispositivi da laboratorio utilizzati nella ricerca scientifica e nella produzione di farmaci, vaccini, insulina e tanti altri prodotti di uso comune.

Terzo posto per PmA – People Mobility Analytics di Luigi Atzori, Raimondo Cossu, Enrico Ferrara, Paola Manchia, Antonio Serra, Marco Uras, che hanno inventato un servizio per la raccolta dati sulla localizzazione e tracciamento di dispositivi mobili attraverso sensori IoT (Internet delle cose) in contesti di smart cities.

Il team BacFarm si è aggiudicato il premio di 12mila 500 euro, ai secondi classificati sono andati i 5mila e 500 euro euro, mentre il terzo gruppo ha ricevuto un assegno da 3mila euro offerti dagli sponsor Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna e Lega Coop Sardegna, Camera di Commercio di Sassari, EP Produzione, Abinsula e Copier Service. Tutti e tre i gruppi rappresenteranno la Sardegna al Premio Nazionale dell’Innovazione (PNI), in programma a Catania il prossimo 28 e 29 novembre.

Il Distretto culturale del Nuorese – Atene della Sardegna ha assegnato 3 premi speciali da seimila, tremila e mille euro che sono stati assegnati rispettivamente al gruppo Good Tales, 1+1=3 e PmA – People Mobility Analytics.

La presentazione al pubblico è avvenuta attraverso l’Elevator Pitch: ogni gruppo ha avuto 4 minuti di tempo per raccontare in modo chiaro ed efficace la propria idea e, soprattutto, convincere i valutatori della validità dell’innovazione proposta, della sostenibilità economica e della capacità imprenditoriale del gruppo di lavoro. La giuria dei business plan era composta da Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna), Carla Della Volpe (Legacoop Sardegna), Giovanni Pinna Parpaglia (ODCEC Sassari), Pierluigi Pinna (Abinsula), Giuseppe Pirisi (Banco di Sardegna), Maurizio Pitzolu (Idinvest Partners), Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche) e Valeria Stochino (Banco di Sardegna)

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