Il turismo direttamente dal cellulare. Nasce l’App per la visita virtuale a Nora

Si chiama ‘NorApp’, parla sei lingue (italiano, inglese, francese tedesco, russo e cinese) e permetterà al pubblico internazionale di visitare l’area archeologica di Nora, nel comune di Pula. L’applicazione consente un viaggio virtuale nel patrimonio storico, permettendo di ammirare il foro, le terme, il pozzo nuragico e il teatro, fino ad arrivare al porto e al tempio.

L’app istituzionale dell’area archeologica di Nora e del museo Patroni di Pula è stata presentata dalla sindaca Carla Medau e dall’assessore alla Cultura Massimiliano Zucca. Permette una visita virtuale anche slegata dall’essere fisicamente in loco: un buon supporto per i tanti turisti che si riversano in questo tratto di costa. Durante le visite è anche possibile, tramite il lettore di Q-Rcode integrato, inquadrare il codice presente sui dieci pannelli informativi disseminati nell’area archeologica e accedere immediatamente alle medesime informazioni. “Attraverso questa applicazione puntiamo a una nuova e moderna fruizione dell’area archeologica – spiega la prima cittadina -. Il nostro obiettivo è valorizzare e migliorare il sito di Nora rendendolo sempre più appetibile e capace di uscire dai confini del nostro territorio”.

L’app è dotata di una guida audio con una mappa da cui selezionare una serie di immagini e avere una visione di insieme del sito. “Nora è il primo sito archeologico della Sardegna che si avvale del supporto di un’app interamente dedicata – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura – congiuntamente all’utilizzo delle visite tramite i cursori e all’introduzione delle visite libere, queste novità ci porteranno un incremento notevole di turisti”. Infine, Carla Medau sottolinea che “le nuove risorse ottenute dall’aumento dei visitatori ci consentiranno di reinvestire in cultura, promozione e professionalizzazione delle guide turistiche”.

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