Cagliari si consolida come sede per lo studio e la ricerca sulle nuove tecnologie. Ad attestare il ruolo di primo piano del capoluogo sardo in ambito scientifico, che già vanta innumerevoli iniziative promosse da istituzioni e Regione, sarà il simposio internazionale sulle ‘Intelligenze artificiali e l’ingegneria della conoscenza (Aike 2019), rivolto ad accademici, imprese, aziende e industrie. L’appuntamento è all’hotel Regina Margherita, dal 3 al 5 giugno.
L’Aike 2019, arrivata alla sua seconda edizione, è la conferenza in cui saranno esposte idee, progetti e prospettive di applicazione, al fine di illustrare lo stato dell’arte riguardante i nuovi sviluppi su queste due discipline. Il convegno è organizzato e promosso dall’Istituto di ingegneria elettrica ed elettronica (Ieee) dello Stato di New York e il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari. 
I relatori, provenienti da stimate università estere, si confronteranno sui lavori presentati a marzo alla commissione in carica per il 2019 e presieduta dai professori universitari Maurizio Atzori (Cagliari, nella foto accanto), Carlo Zaniolo (Los Angeles), Phillip Sheu (Los Angeles), Irvine e Benjamin Wah (Hong Kong), i quali avranno anche il compito di premiare gli autori degli articoli più meritevoli. Interverrà anche Themis Palpanas, dell’ateneo di Paris Descartes. La prima edizione si è svolta a Laguna Hills in California (nella foto di copertina).
Le intelligenze artificiali (Ai) sono tecnologie informatiche che permettono alle macchine di vedere, sentire, parlare, pensare, apprendere e risolvere problemi. L’enorme potenziale dell’applicazione delle Ai rappresenta uno stimolo per migliorare il futuro non solo delle aziende, ma anche la quotidianità. È sufficiente pensare all’exploit degli assistenti vocali, ormai impiegati da smartphone e dispositivi domestici, così come i computer di bordo all’interno delle automobili o la domotica. Le intelligenze artificiali, inoltre, si sono rivelate fondamentali nei rapporti tra le aziende e i consumatori che possono essere interconnessi attraverso metodologie rivoluzionarie, creando una quantità enorme di attività sino ad oggi impensabili. Un nucleo di intelligenza artificiale è la Knowledge engineer (ingegneria della conoscenza), che si occupa di acquisizione, comprensione, archiviazione, elaborazione uso della conoscenza degli stessi sistemi informatici.
Le premiazioni, a porte chiuse, verranno assegnate durante la cena organizzata al Mercato di Santa Chiara il cui contesto conviviale sarà anche l’occasione per permettere agli ospiti di conoscere, oltre alla cucina sarda, i prodotti locali, acquistabili negli stand messi ai disposizione dai gestori.
Martina Serusi
