Il Crs4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) avvia un’iniziativa rivolta a bambini e bambine tra i 4 e i 7 anni. A partite dal 13 marzo le scuole dell’infanzia e le primarie dell’Isola saranno coinvolte in attività di divulgazione delle discipline Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). Si tratterà di esperimenti divertenti finalizzati a fornire spiegazioni semplici di fenomeni naturali e delle principali tecnologie, che impegneranno i più piccoli alla scoperta della scienza.
Gli obiettivi che il Crs4 vuole raggiungere con questa attività di divulgazione sono: soddisfare la naturale sete di conoscenza delle bambine e dei bambini; motivarli a proseguire nella scoperta del mondo attraverso il metodo scientifico; introdurli con un approccio giocoso all’informatica; sviluppare la consapevolezza della loro attitudine verso l’approccio scientifico; contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che possono portare a discriminazioni di genere rispetto alle carriere scientifiche.
Il commento dell’assessore alla Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu: “L’idea è ottima e le potenzialità della filosofia Stem sono ancora da scoprire in Sardegna. Un nuovo approccio interdisciplinare, in cui le abilità provenienti da diverse discipline come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica si fondono e creano nuove competenze che saranno utilissime all’insegnamento e all’apprendimento per le nuove generazioni”.
Giacomo Cao, amministratore unico del centro di ricerca regionale: “L’iniziativa si inserisce in un disegno strategico che ha l’obiettivo di seminare le discipline Stem in quella fascia di età dove i più piccoli sono estremamente ricettivi a cogliere elementi di innovazione che in età più avanzata possono perdersi. Abbiamo già una serie contatti stabiliti con scuole dell’infanzia e primarie e siamo a disposizione per raggiungere le scuole di tutti i comuni della Sardegna”. L’idea è anche quella di ampliare l’offerta divulgativa ai carcerati e alla terza età.
Un primo calendario di attività prevede il coinvolgimento della scuola primaria “Giovanni Lilliu” di Cagliari, a seguire, le scuole di Olzai, Ollolai, Ovodda, Gavoi, Perdasdefogu, Ulassai, Jerzu, Gairo, Osini, Orgosolo, La Maddalena e Carloforte, per citarne solo alcune con cui sono stati già stabiliti i contatti.