Fase 3, l’emergenza crea innovazione: la nuova didattica targata ’10Lab on air’

Il lockdown non ha spento i cervelli e la creatività. Anzi, ha offerto un’occasione per prendere del tempo, riflettere e riprogrammare. Un’occasione che il 10Lab, il primo centro della scienza dell’Isola targato Sardegna Ricerche, ha colto immediatamente e con lo spirito d’innovazione che lo contraddistingue da sempre. Nasce così il nuovo progetto messo in campo dal team dei giovani comunicatori della scienza con l’obiettivo di entrare sempre di più nelle case dei giovani (e non solo) sardi. È il 10Lab On Air: una nuova linea di azione, con prodotti multimediali, che si aggiunge alle attività che da quattro anni il polo per la promozione e divulgazione scientifica porta avanti. Nuovi strumenti per la didattica innovativa, nati dall’emergenza ma pensati per andare oltre e proiettarsi nel futuro.

“Una delle più grandi sfide di questo secolo è quella di promuovere una cultura dell’innovazione moderna e inclusiva, coinvolgendo tutti gli strati sociali e tutte le età”, ha spiegato la commissaria straordinaria di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra durante la presentazione dell’iniziativa questa mattina in Manifattura Tabacchi a Cagliari. “Sardegna Ricerche da quattro anni ha raccolto questa sfida creando il 10Lab, un centro per la divulgazione scientifica dove tutti, in particolare le scuole e le famiglie, possono vivere l’innovazione in prima persona e in modo libero e informale, partecipando ad attività dove vengono continuamente stimolate le capacità creative, collaborative e di problem solving”.

“Lo sviluppo delle nuove tecnologie e la ricerca di nuove strade per la soluzione di problemi, anche quotidiani, si sono dimostrati fondamentali in questa emergenza. In una fase come quella attuale è più che mai necessario investire su modelli di didattica innovativi ed inclusivi. La Sardegna è una terra ricca di potenzialità e la Regione sostiene con entusiasmo le iniziative che puntino a svilupparle, come il 10Lab, il primo e l’unico centro della scienza nell’Isola, nato da una istituzione pubblica”, sottolinea l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino.

“Dall’emergenza è nato un modo nuovo di comunicare, che mantiene intatti la missione e gli obiettivi specifici del 10Lab e trova riscontro nelle best practice degli altri centri europei della scienza – spiegano Gianluca Carta e Giacomo Sanna, gestori del centro -. Dall’esperienza della didattica a distanza in questi mesi di isolamento e su come renderla davvero inclusiva e facilmente fruibile, è nata l’idea di un nuovo modello che rimette al posto giusto tecnologia e digitale, restituendo loro la caratteristica di strumenti, e non di contenuto, della divulgazione scientifica. Il ruolo da protagonista è così affidato alla creatività”, sottolineano i due esperti.

Il risultato, per entrare nelle case dei ragazzi, è la scelta di uno strumento ‘tradizionale’, un libro in doppia edizione (cartacea e digitale), che utilizza grafica, illustrazione e disegno come veicoli principali della comunicazione scientifica. Al libro si aggiunge anche un programma televisivo in cinque puntate, che andrà in onda sull’emittente locale Videolina dall’8 al 12 luglio e che sarà poi diffuso attraverso i canali web di Sardegna Ricerche.

Entrambi gli strumenti sono ispirati al format di successo ‘Inventori in famiglia’, l’evento dedicato a grandi e piccoli organizzato dal centro che negli anni ha richiamato migliaia di persone nella sede del Parco scientifico e tecnologico di Pula, e che ora assume nuova veste arrivando direttamente a domicilio. Il libro (Inventori in famiglia, dieci avventure per liberare la creatività) è una piccola guida per trasformare la casa in un laboratorio creativo: 10 schede per realizzare 10 progetti, 10 modi per scatenare la creatività e allenare la mente. I bambini e le bambine, da soli o con i propri fratelli e amici, e ancora meglio insieme ai genitori, agli zii o ai nonni e le nonne, possono divertirsi a costruire oggetti belli e stimolanti e allenare le proprie mani e la propria mente. Aerei di carta, razzi da giardino, labirinti sospesi, paralumi geometrici, teatri di ombre, castelli di carte e trottole: nel libro si propongono anche giochi o passatempi tradizionali, ma le modalità in cui sono proposti sono particolari e significative perché stimolano i ragazzi ad aver fiducia in sé stessi e a creare oggetti e processi nuovi.

Il libro sarà scaricabile dal sito web di Sardegna Ricerche e diffuso in tutte le piattaforme web e verrà distribuito in biblioteche e centri educativi dell’Isola. La trasmissione tv, con il supporto e la collaborazione di diversi ospiti tra quelli a cui negli anni il 10Lab si è affidato per le sue attività, ripercorrerà lo schema del libro attraverso una sorta di tutorial che guidano ragazzi e famiglie nelle attività proposte.

“Inventori in Famiglia nasce come una serie di eventi che ogni anno coinvolgono migliaia di visitatori, grandi e piccoli, negli spazi del 10Lab. L’emergenza sanitaria ha impedito quest’anno l’organizzazione della manifestazione, ed è per questo che abbiamo pensato di raggiungere, anche se virtualmente, tutti i nostri visitatori con questo libro”, sottolineano Carta e Sanna, autori dei prodotti editoriali insieme a Paola Rodari e Alessandro Gnucci.

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