Facebook, motore delle piccole imprese. IL VIDEO/ Ecco “le dritte” degli esperti

Grande successo per la V tappa del Roadshow di Cagliari dedicato alle piccole e medie imprese “Boost your business” promosso e organizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio e Facebook. Sono state oltre 1200 le aziende che si sono ritrovate alla Fiera Internazionale della Sardegna e 1700 sono state le adesioni alla giornata formativa. L’appuntamento aveva l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di un processo di digitalizzazione reale delle imprese e di un uso di Internet che sappia valorizzarne gli obiettivi di business.

Lo scenario nazionale. In Italia sono 22 milioni gli utenti iscritti al popolare social network, e di questi, 19 milioni sono gli utenti che abitualmente aprono facebook da uno smarthphone e 14 sono i milioni che quotidianamente vi accedono. L’86 % degli utenti è connesso con almeno una azienda ma soltanto il 17% delle imprese usa gli strumenti che la società Zuckerberg mette a disposizione delle PMI, mentre hanno un sito internet il 53% delle aziende. È da sottolineare come l’84% delle imprese fallite nel 2014 non aveva competenze digitali, non aveva una pagina facebook e non aveva un sito internet. Questi sono i dati emersi  durante l’appuntamento sardo. Dati che fanno riflettere.

Piccole imprese e digitalizzazione. In un mercato sempre di più globale, in cui è difficile sopravvivere, i social network danno nuovi potenti strumenti di marketing in grado di raggiungere l’utente in modo sempre più personalizzato. Agostino Cicalò, presidente di Confcommercio Sardegna, durante il suo intervento ha sottolineato come “in passato l’innovazione era prerogativa dell’hardware, della strumentazione, ma oggi il mondo sta cambiando e si sta dirigendo verso la digitalizzazione, una nuova epoca dove internet ha un valore maggiore”. Sulla stessa linea Alessandro Micheli, presidente di Confcommercio Gruppo Giovani Imprenditori Nazionale, che ha detto “oggi la consapevolezza degli strumenti digitali può consentire alle imprese di andare avanti potendo sfruttare maggiori opportunità rispetto al passato. Le attività di marketing erano improponibili per le Pmi fino a pochi anni fa perché i costi e l’organizzazione non consentivano di poter immaginare operazioni strutturate, ma oggi grazie a Facebook possiamo fare operazioni di questo tipo raggiungendo una platea sempre più vasta.”

Far crescere le imprese che rappresentano la spina dorsale del paese è l’obiettivo principale che gli strumenti di Facebook si pongono. “Le Pmi hanno una duplice esigenza che consiste nel trovare nuovi clienti e mantenere quelli attuali” dice Francesca Capobianchi, SMB Community Engagement Market Lead di Facebook, “grazie ad un tessuto fatto di persone, la piattaforma ha una capacità maggiore, rispetto ai media tradizionali, di raggiungere il target di riferimento”. Una capacità stimata all’89% rispetto all’investimento contro il 38% dei media tradizionali.

Gli strumenti e le regole. Il popolare social network mette a disposizione una potente piattaforma di marketing personalizzato su vasta scala, ma per poterla usare con maggior successo è fondamentale seguire poche ma fondamentali regole che focalizzano l’attenzione non tanto sul prodotto ma sull’utente. I passaggi fondamentali sono: costruire una pagina della propria azienda e curare i contenuti; trovare il pubblico giusto, i propri fan; creare delle inserzioni per trovare il pubblico interessato ai prodotti/servizi promossi dall’azienda. Infine misurare le performance. Quattro semplici passi che permettono all’azienda di crescere, trovare nuovi clienti ed espandersi a livello nazionale o internazionale.

Alessandro Ligas

Ecco nella breve intervista a Francesca Capobianchi, SMB Community Engagement Market Lead di Facebook i consigli e le dritte dell’esperta

 

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