Dal funzionamento delle caldaie ai motori delle auto. Fino agli impianti d’irrigazione e alle astronavi. Decine di riferimenti alla quotidianità e all’innovazione tecnologica più avanzata nello studio di Michele Brun, docente al dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari, e degli specialisti degli atenei di Brescia e Trento: un lavoro che ha conquistato la copertina della rivista Proceedings of the Royal Society.
La ricerca ha dimostrato che il controllo delle deformazioni termiche di un oggetto può avvenire progettando in modo opportuno la configurazione geometrica della sua microstruttura. “Finora si associava l’attitudine di un corpo a modificare il proprio volume al variare della temperatura solamente dal tipo di materiale utilizzato, mentre non si sapeva che questa potesse essere controllata progettando la geometria della microstruttura. In laboratorio – rilancia il professor Brun – abbiamo progettato, realizzato e testato un metamateriale, materiale artificiale, il cui comportamento macroscopico non dipende solo dal materiale usato ma anche, e soprattutto, dalla configurazione geometrica della sua microstruttura. Apportare dei cambiamenti a essa permette di controllare e modificare a piacimento l’entità e il segno delle deformazioni termiche e riuscire ad annullarle qualora necessario”.