Nelle settimane di quarantena per la lotta al contagio del coronavirus si moltiplicano ormai le soluzioni online a uno svariato genere di attività di apprendimento: scuola, università, lezioni di lingue, fitness e yoga e ancora eventi culturali trasferiti via cavo, trasmissioni culturali. Così anche la scienza ha deciso di entrare nelle case di tutti. In pochissime ore, nei giorni scorsi, è nata così la pagina Facebook del primo e unico festival della scienza sul web. È Science Web Festival, creata dal divulgatore scientifico Alessio Perniola il 13 marzo, approfittando della concomitanza con il Pi greco day.
Ogni giorno un programma fittissimo, in poche ore oltre 5mila ‘like’. I contenuti arrivano dai più importanti divulgatori e giornalisti scientifici italiani e dalle principalirealtà che in Italia si occupano di diffusione del messaggio scientifico. Tra queste c’è il 10Lab di Sardegna Ricerche che ha fatto lavorare (in smart working) il suo staff, unendo le proprie competenze a quelle del team di Fosforo, che organizza ogni anno il festival della scienza di Senigallia. Così tra Cagliari, Genova e Pesaro il 10Lab ha realizzato dieci video, uno al giorno online alle 17.30, in cui propone attraverso grafiche e animazioni, le attività del loro cavallo di battaglia: il tinkering. Nei video della serie ‘Tinkering – Tips&Tricks’, vengono mostrate alcune delle tante possibilità di risolvere problemi comuni che si affrontano durante le attività di questo particolare tipo di laboratorio.
“È un modo per divertirsi, a casa possiamo allenare anche l’innovazione”, spiega Gianluca Carta, responsabile delle attività del Science centre voluto da Sardegna Ricerche. “Abbiamo pensato che in momenti come questo fosse importante dare il nostro contributo mettendo a disposizione di tutti, adulti e ragazzi, le nostre competenze. Il nostro obiettivo è stimolare la curiosità, il pensiero critico, aiutare ad approcciare i problemi in modo da risolverli attraverso un ragionamento scientifico”. Appuntamento ogni giorno online (anche su Instagram), dunque, per video, dirette streaming, presentazioni di libri e laboratori scientifici. (mar.pi.)
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