La città di Cagliari si è aggiudicata un bando promosso dal Ministero delle imprese e del made in Italy (ex Mise) dedicato a programmi di supporto alle tecnologie emergenti e 5g. Il Comune è capofila di un partenariato importante ed è risultato sesto tra i sette Comuni vincitori, insieme a Bologna, Taranto, Genova, Pesaro e Campobasso.
A Cagliari si realizzerà, negli spazi del Bastione di Saint Remy, la Casa delle tecnologie emergenti, ovvero centri di trasferimento tecnologico con l’obiettivo di coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.
Il Comune di Cagliari è inoltre il capofila del partenariato che coinvolge l’Università di Cagliari, il Dipartimento di ingegneria elettrica e elettronica, il Crs4, WindTre spa, Tim spa, Abinsula srl, Widata srl, Greenshare srl, il Consorzio artes advanced robotics and enabling digital aechnologies and systems 4.0, l’sssociazione Cyber 4.0.
Il Comune avvierà inoltre una collaborazione con il Comune dell’Aquila: “La partnership consentirà di sviluppare ulteriori progetti di ricerca sulla sicurezza delle infrastrutture, dell’ambiente e delle città. La nostra terra rappresenta un contesto ideale grazie alla presenza di Sicura, la casa delle tecnologie emergenti dell’Aquila, dell’infrastruttura sperimentale 5g con un centro di ricerca dedicato, e di una avanzata rete ottica metropolitana a disposizione dei player industriali e accademici. Siamo felici di condividere questa esperienza con Cagliari e altre città”, ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Il progetto prevede, più nel dettaglio, la realizzazione di un laboratorio tecnologico per la sperimentazione delle tecnologie emergenti, chiamato Cagliari digital lab, che avrà sede nell’ala A del Bastione di Saint Remy, quale centro di innovazione nei temi del quantum computing e in piattaforme cloud adatte allo sviluppo di servizi/applicazioni basati sull’Intelligenza artificiale e deep learning in diversi scenari di logistica, turismo, industrial-automation e smart energy.
Cagliari Digital Lab include poi percorsi di contaminazione imprenditoriale rivolto alle startup, che intendono sviluppare innovazioni organizzative, tecnologiche e modelli di business legati alle soluzioni 5g/6g e tecnologie abilitanti e percorsi di contamination bootcamp, atti a sviluppare competenze e strumenti utili per gestire progetti innovativi in azienda.